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Decisioni dei direttori competenti per la VIA

Riunitisi in seduta ordinaria, i direttori degli Uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale hanno valutato recentemente 8 progetti. Fra essi, anche due relativi ad altrettanti impianti di risalita: uno, a Castelrotto, è stato rigettato, mentre quello previsto nel territorio comunale di Bressanone è stato approvato.



Per poter gestire al meglio la prossima stagione invernale è necessario provvedere fin da ora a sistemare gli impianti di risalita, richiedendo quando è necessario il relativo via libera della Conferenza dei direttori competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale. È il caso della Rabanser Seilbahnen S.r.l., che ha sottoposto al giudizio dell'organo provinciale, riunitosi recentemente in seduta ordinaria, il progetto per la costruzione di un impianto di risalita a quattro posti sull'Alpe di Siusi, nel comune di Castelrotto. Una proposta che i direttori hanno dovuto respingere, in quanto l'area considerata è valutata come "zona B", sottoposta alla tutela delle acque potabili. Secondo la normativa vigente, in tale zona è vietato costruire.

Diverso il giudizio dato dai direttori in merito al progetto inoltrato dalla Neue Plose S.p.A., relativo alla costruzione di un impianto di risalita a quadriposto nel comune di Bressanone. Si tratta dell'impianto Trametsch, sulla Plose: inutilizzato da più di cinque anni, esso sarà completamente rinnovato e spostato di circa 60 metri. Anche le stazioni a monte ed a valle saranno ricostruite: presso quella più in basso sarà allestito anche un magazzino per le attrezzature. La struttura, sorretta da 14 pilastri, sarà lunga 1.600 metri e potrà portare in vetta 1.200 persone ogni ora.

La conferenza ha poi approvato altri progetti, dando innanzitutto parere positivo al prolungamento del termine per l'ampliamento della torbiera Galizia nel comune di Laives. Si tratta di una proroga che la ditta Ezio Mazzarol ritiene necessaria per completare i lavori di rinverdimento, i quali potranno quindi continuare fino alla fine di giugno 2004.

È stato ammesso, poi, il ricorso inoltrato dalla Wasserkraftwerk Mühlwald S.p.A. in relazione ad una variante al progetto di costruzione di una centralina elettrica nel comune di Selva dei Molini. Grazie a questo accoglimento, potrà essere realizzata presso l'impianto una capanna in legno destinata a contenere le attrezzature.

Il Comune di Castelrotto potrà procedere, infine, ad aprire due nuove prese d'acqua delle sorgenti Brembach sul proprio territorio comunale: le sorgenti si trovano ora infatti al di sotto di alcuni masi, e rischiano di essere contaminate. Per questo è necessario spostarle al di sopra dell'area edificata. A questo scopo sarà costruito un pozzo profondo 50 metri e di diametro pari a 6 metri, con drenaggi orizzontali. Le fonti forniranno in totale 15 l/s di acqua. I lavori saranno condotti secondo le direttive della Gestione risorse idriche e dell'Autorità forestale.

MC