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Durnwalder a Roma/2: assicurazioni sul riordino del Parco nazionale dello Stelvio
Il Governo punta a risolvere entro l'autunno le questioni in materia di nuovi confini, zonizzazione e deleghe di competenze per il Parco nazionale dello Stelvio: è quanto ha assicurato oggi (mercoledì 23) a Roma al presidente della Provincia Luis Durnwalder il direttore Generale del Servizio Conservazione Natura del Ministero dell'Ambiente, Aldo Cosentino.
"Abbiamo approfondito bene e a lungo tutti i temi relativi al Parco nazionale dello Stelvio - ha spiegato Durnwalder al termine dell'incontro - e il Ministero ha confermato la sua volontà di impegnarsi in breve tempo nella stesura e nell'emanazione degli specifici decreti, per giungere a una soluzione nei prossimi mesi."Le questioni aperte sono in particolare tre, a cominciare dalla proposta di riperimetrazione del Parco nazionale dello Stelvio che prevederebbe l'esclusione di circa 2500 ettari relativi a un'area già antropizzata del fondovalle della val Venosta, nel rispetto della salvaguardia del territorio. Durnwalder e il direttore generale Cosentino hanno poi discusso la proposta di zonizzazione del Parco, che prevede - oltre all'esclusione dal Parco del fondovalle venostano - la creazione di 4 zone. "Assieme al Ministero si punta a raggiungere - riferisce Durnwalder - un ragionevole compromesso tra le esigenze ambientali e quelle dell'economia, tenendo conto anche delle necessità e delle attività della popolazione locale."
Il presidente Durnwalder ha infine ricordato all'alto funzionario ministeriale anche la terza questione, quella della delega delle competenze ai singoli Comitati di gestione, per completare il processo di coordinamento delle attività riferite al Parco nazionale.
Il direttore generale Cosentino ha promesso una rapida predisposizione dei decreti relativi, le cui bozze saranno sottoposte al parere della Conferenza Stato-Regioni. Il Ministero confida di disciplinare la questione del Parco nazionale entro l'autunno.
La trasferta romana del presidente Durnwalder prosegue nel pomeriggio con il colloquio - come già annunciato - con il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Pietro Lunardi e a seguire con l'incontro con il ministro agli Affari regionali Enrico La Loggia.
pf
