News & Events

Zanzara tigre: inizia l'attività di prevenzione

In questi giorni fuoriescono le prime larve della zanzara tigre, favorite dalle temperature insolitamente miti. "Per mantenere sotto controllo la zanzara tigre durante l’estate, è importante che ognuno partecipi si d’ora all’attività di prevenzione", sottolineano gli esperti del Laboratorio biologico provinciale dell’Agenzia per l’ambiente.

La temperatura mite favorisce le prime larve della zanzara tigre in tombini e pozzetti (Foto Laboratorio biologico provinciale)

Da alcuni anni il Laboratorio biologico dell’Agenzia provinciale per l’ambiente si occupa della zanzara tigre Adige monitorando lo sviluppo della sua presenza in Alto Adige. Solitamente il problema si ripropone in estate, quando si registra un notevole accrescimento della zanzara tigre con il pericolo di trasmissione del virus. Con il clima mite, le prime larve hanno fatto la loro comparsa in questi giorni: nella sede del Laboratorio biologico a Laives, in un pozzetto di raccolta esposto al sole sono state scoperte alcune larve, pronte a fuoriuscire nel giro di 2-3 settimane, riferiscono gli esperti del Laboratorio.

La presenza della zanzara tigre, grazie alle sue capacità di adattamento, si è stabilizzata in Alto Adige e richiede contromisure preventive: si tratta di limitare il più presto possibile il percorso biologico, vale a dire già in primavera. Tra le misure figurano una puntuale informazione, il trattamento delle larve, la collaborazione attiva dei cittadini a cominciare dall’eliminazione di acqua stagnante all’aperto.

Che si tratti di balconi, cortili, giardini, orti, cimiteri o parchi, da aprile ad ottobre bisogna evitare assolutamente ogni ristagno d’acqua all’aperto. Qualche indicazione: eliminare i sottovasi oppure svuotarli regolarmente, svuotare annaffiatoi e secchi, abbeveratoi e ciotole d’acqua, smaltire vecchie bottiglie, lattine, vetri e sacchetti di plastica per evitare che si riempiano d’acqua piovana. Dove non è possibile evitare ristagni d’acqua, è necessario utilizzare il larvicida a cadenza regolare. Questo vale per le aree abitate del fondovalle della Bassa Atesina e della Val d’Adige da Salorno fino a Merano. Perché il trattamento sia efficace, i larvicidi dovranno essere impiegati nell’intera area urbanizzata. Al Comune spetta il trattamento sul suolo pubblico, mentre nelle aree private è compito del proprietario.

I dati dei campionamenti, ulteriori informazioni e consigli per affrontare il problema della zanzara tigre sono disponibili online sul sito dell’Agenzia provinciale per l’ambiente al link www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/ambiente-salute/zanzara-tigre.asp

 

pf