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Aggiornamento del Piano provinciale di gestione dei rifiuti

La Giunta provinciale ha approvato oggi la proposta per il terzo aggiornamento del "Piano di gestione dei rifiuti 2000".

Il "Piano di gestione dei rifiuti 2000" era stato approvato nel 1993, aggiornato una prima volta nel 1999 e una seconda nel 2005. Su proposta dell'assessore all'ambiente Richard Theiner, oggi la Giunta ha preso in esame il terzo aggiornamento a seguito delle direttive UE e delle misure urgenti contenute nel decreto legge 133/2014, il cosiddetto "Sblocca Italia". Questo piano, premette l'assessore Theiner, si occupa esclusivamente dei rifiuti urbani, mentre la gestione dei rifiuti speciali sarà disciplinata con un piano specifico. La proposta approvata dalla Giunta si concentra essenzialmente sulle misure di riduzione dei rifiuti urbani e sull'aggiornamento del programma di raccolta e trattamento di quelli organici.

Le novità principali riguardano l'ambito dei rifiuti organici, dove l'attuale capacità degli impianti locali non è sufficiente per trattare completamente i rifuti bio della raccolta differenziata, come sottolinea il direttore dell'Ufficio provinciale gestione rifiuti Giulio Angelucci. Attualmente circa 9mila tonnellate vengono trattate fuori dall'Alto Adige e l'obiettivo è quello di riuscire a lavorare in Alto Adige questa quantità eccedente. Allo scopo sono state elaborate tre proposte, analizzate nel piano sia dal punto di vista economico che da quello ecologico. "La migliore opzione si è rivelata quella che prevede di riciclare le quantità in eccesso esclusivamente nell'impianto di fermentazione di Lana", spiega Angelucci.

Dopo la prima approvazione dell'aggiornamento del piano ad opera della Giunta provinciale, ora i Comuni, le Comunità comprensoriali e le associazioni hanno 120 giorni di tempo per fornire le loro osservazioni. Questi pareri saranno discussi dalla Giunta provinciale prima dell'approvazione definitiva del piano di gestione dei rifiuti. "Considerato che già preventivamente ci sono stati diversi incontri con i Comuni e i comprensori, si presume che non ci saranno grosse modifiche al documento", conclude l'assessore Theiner.

 

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