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Interconnessione a Passo Resia: avviata la procedura

Si è tenuta a Roma la prima riunione della Conferenza dei servizi sulla nuova interconnessione elettrica a Passo Resia. Tracciato ancora da decidere.

Avviato a Roma l'iter procedurale per la nuova interconnessione Italia-Austria a Passo Resia

Nella sede del Ministero per lo sviluppo economico a Roma si è riunita per la prima volta la Conferenza dei servizi chiamata ad occuparsi del progetto di realizzazione di una nuova interconnessione fra Italia e Austria con elettrodotto interrato attraverso Passo Resia. La procedura di approvazione durerà 120 giorni. Erano presenti anche il direttore del Dipartimento provinciale energia Florian Zerzer, il direttore dell’Ufficio VIA Paul Gänsbacher e il sindaco di Malles Ulrich Veith.

La valutazione della fattibilità tecnica del progetto è stata al centro della seduta. Sono stati discussi i punti ancora aperti, "dal punto di vista della Provincia in particolare il tracciato definitivo dell’elettrodotto, perché anche se si tratta di una linea di interesse internazionale, per l’Alto Adige è essenziale tutelare gli interessi dei Comuni e della popolazione locale", ha detto il direttore Zerzer. Per questo motivo è stato concordato con TERNA, il gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale, di effettuare nel corso della prossima settimana nuovi sopralluoghi sul posto e di organizzare incontri informativi per la popolazione.

Lo sviluppo del tracciato definitivo è ancora oggetto delle trattative in corso e, così come previsto dall'accordo stipulato a fine febbraio fra Provincia e TERNA, dovrà essere concordato fra le parti. In base all'iter di realizzazione della cosiddetta linea interconnector, dalla data di pubblicazione ad opera di TERNA dell'elenco dei territori interessati dal possibile tracciato nei comuni di Curon Venosta, Malles e Sluderno, i proprietari dei terreni hanno 30 giorni di tempo per presentare eventuali prese di posizione e controdeduzioni.

pf