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Rinaturalizzazione per fiume Adige e rio Plima a Laces
Adige di nuovo agibile per le specie ittiche locali da Tel fino a Covelano.
L'Ufficio sistemazione Bacini montani dell'Agenzia per la Protezione Civile avvalendosi dei fondi della Centrale elettrica "Hydros Laas" quale misura compensativa ambientale ha provveduto a ripristinare il più possibile lo stato originario del corso del fluviale. Secondo il progetto sitalto da Peter Hecher, le briglie sono state sostituite da rampe con massi sparsi rendendo più naturale il corso fluviale dell'Adige da Laces in direzione di Castelbello. Al termine del tratto ripido il letto del fiume è stato leggermente ampliato. Entro la fine del 2016 dovrebbero essere sistemate analogamente altre tre briglie fra Laces e Coldrano.
In tal modo il fiume Adige sarà di nuovo agibile per le specie ittiche locali da Tel fino a Covelano. Il passaggio dei pesci nelle acque dei corsi d'acqua maggiori è un obbligo previsto da direttive europee.
È stato altresì sistemato in modo più naturale il basso corso del rio Plima dalla confluenza con l'Adige. In tal modo sono state creati habitat ideali per la posa delle uova e alla crescita dei piccoli pesci. Nei presi della zona produttiva di Laces grazie alle misure di rinaturalizzazione sono stati creati un mosaico di habitat ittici che si prestano anche quali aree ricreative per famiglie con bimbi che qui hanno a disposizione ambienti adatti all'avventura. Sono previsti ulteriori interventi sul Plima.
SA
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Foto: USP/Agenzia Protezione Civile
