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Piste da sci: progetti a Senales e Castelrotto non paragonabili
I progetti nelle aree sciistiche di Senales e di Castelrotto non sono paragonabili, sottolinea l’assessore provinciale Richard Theiner.
"Nei giorni scorsi sono state fatte affermazioni e citati paragoni che non corrispondono al vero", osserva l'assessore provinciale all'ambiente Richard Theiner in riferimento ai progetti di piste da sci e impianti di risalita in val Senales e a Castelrotto. Theiner precisa le due differenti situazioni.
La Funivie Ghiacciai Val Senales Spa ha presentato uno studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova pista di discesa più compatibile per le famiglie, studio che il consiglio comunale di Senales ha approvato all'unanimità il 31 marzo 2015. Dopo l'approvazione, lo studio è rimasto esposto per 30 giorni consecutivi e in questo lasso di tempo né al Comune né all'Amministrazione provinciale sono pervenute osservazioni e obiezioni da parte dell'opinione pubblica.
Nella seduta del 9 dicembre il Comitato ambientale ha fornito parere negativo riguardo all'impatto ambientale dell'intervento integrativo, classificando come molto problematico il tratto superiore della nuova pista. L'Ufficio pianificazione territoriale ha invece analizzato il progetto per gli ambiti che non ricadono nelle competenze del Comitato ambientale ed è arrivato alla conclusione che lo studio di fattibilità può essere approvato parzialmente, ossia senza il tratto superiore. La Giunta provinciale ha accolto la proposta dell'Ufficio pianificazione territoriale, che fondamentalmente ha motivato il suo parere positivo considerando tutti gli aspetti del progetto, quindi non solo quello ambientale. Pertanto è stata approvata la discesa a valle in forma ridotta e accorciata: il tratto superiore che presenta problemi di natura tecnico-ambientale è stato escluso. Il progetto rielaborato e ridimensionato dalla Funivie Ghiacciai Val Senales Spa, secondo le direttive della Giunta provinciale, è stato successivamente presentato alla Conferenza dei servizi in materia ambientale e approvato da questo organismo con una serie di prescrizioni il 27 luglio scorso (in questa fase non viene più sottoposto alla Giunta provinciale). La Spa ha quindi potuto iniziare i lavori.
La società funiviaria Marinzen Srl, invece, ai sensi del piano di settore, ha presentato uno studio di fattibilità per collegare le aree sciistiche di Castelrotto e Alpe di Siusi. Nella seduta del 24 agosto scorso il Comitato ambientale ha fornito un parere negativo sul progetto, mentre la valutazione dell'Ufficio pianificazione territoriale deve ancora arrivare. Questo progetto si trova pertanto ancora nella prima fase dell'iter procedurale: solo dopo che sarà pronta la valutazione dell'Ufficio pianificazione territoriale la Giunta provinciale potrà trattare lo studio di fattibilità presentato dalla Marinzen Srl.
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