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Energia elettrica, progetto pilota al rifugio Lago Rodella

È stato presentato quest'oggi (5 settembre) presso il Rifugio Lago Rodella (a 2.257 metri di quota), nel comune di Velturno, il progetto pilota nel campo della produzione di energia elettrica e termica basato su di un sistema di celle a combustibile (“fuel cells”). Presenti gli assessori provinciali al turismo, artigianato e commercio Werner Frick, e all'ambiente ed energia Michl Laimer.

La Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con la SGS future, società impegnata nello sviluppo e nella diffusione di tecnologie innovative nel campo della produzione di energia elettrica e termica, ha sviluppato un progetto per l'installazione di un sistema a celle a combustibile (“fuel cells”) presso il rifugio Lago Rodella nel Comune di Velturno. L’impianto a celle a combustibile installato al rifugio è stato progettato per soddisfare tutte le utenze elettriche del complesso, compresa una teleferica per il trasporto di merci. L'alimentazione del sistema si basa su idrogeno stoccato in bombole ad alta pressione (200 bar). Per poter meglio alimentare i carichi elettrici estremamente variabili nell'arco delle giornate, alle Celle è stata collegata una serie opportuna di accumulatori in grado di tamponare eventuali richieste di "picco". L'insieme “Celle – Accumulatori” è stato connesso alla rete di distribuzione elettrica del rifugio mediante un inverter trifase per convertire la corrente continua a 48 Volt, in uscita dal sistema di Celle, in corrente alternata a 220V-380V necessaria a tutte le utenze del rifugio. Questo progetto, come hanno rivelato i due assessori provinciali Frick e Laimer, rappresenta il primo di una serie di applicazioni nel campo della tecnologia a celle a combustibile. L'obiettivo finale è di dotare altri rifugi con impianti basati su questa innovativa tecnologia.

mt