News & Events
Ddl territorio e paesaggio: discussione su negozi e centri commerciali
Effetti sul commercio del ddl su territorio e paesaggio: ne ha discusso l’assessore provinciale Theiner con l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige.
Nell’incontro con la giunta esecutiva dell’Unione commercio turismo servizi (hds) l’assessore provinciale Theiner ha proseguito ieri sera il suo tour di presentazione del disegno di legge su territorio e paesaggio. Tre i temi al centro: il sostegno al commercio di prossimità, il divieto del commercio al dettaglio nelle zone produttive e la futura regolamentazione nella realizzazione di centri commerciali in Alto Adige.
"Uno degli obiettivi centrali della nuova legge, che intende disciplinare contestualmente lo sviluppo del territorio e la tutela del paesaggio, è la valorizzazione dei centri storici", ha sottolineato Theiner. E per avere un centro vivace serve assolutamente il commercio di vicinato, che pertanto va incentivato. Per questo il ddl ammette il commercio al dettaglio in tutte le zone di insediamento: finora gli esercizi commerciali non erano previsti nelle zone ad esclusiva destinazione residenziale. "In questo modo avviciniamo ancora di più il commercio di vicinato alle persone", ha detto Theiner.
L’assessore ha poi ricordato l’eccezione: il commercio al dettaglio nelle aree produttive resta fondamentalmente vietato. "Anche questa è una misura con cui vogliamo tutelare la struttura commerciale esistente in loco e valorizzare i centri abitati", ha spiegato Theiner. Nelle zone produttive sarà ammessa solo la vendita di prodotti ingombranti, nelle superfici verdi invece ogni attività commerciale sarà vietata.
Nell’incontro l’assessore ha affrontato anche il caso specifico dei centri commerciali: "Sappiamo che anche i centri commerciali fanno parte di una struttura commerciale equilibrata, ma sappiamo anche che rappresentano un pericolo per un settore commerciale consolidato", ha detto Theiner. Per questo i centri commerciali sono ammessi nella nuova legge, tuttavia con severe prescrizioni. "Se un Comune vuole autorizzare un centro commerciale, deve prevederlo in un piano di attuazione che dovrà poi essere sottoposto alla Valutazione ambientale strategica", ha chiarito l’assessore. In questo processo non saranno esaminati solo gli effetti sull’ambiente, ma anche l’appropriatezza della località, la possibilità di ubicazioni alternative e le conseguenze sulla struttura commerciale esistente e sul traffico. La VAS "è un ostacolo duro", ha concluso Theiner.
La discussione sul ddl con cittadini e organizzazioni di interesse proseguirà nelle prossime settimane. Tutte le informazioni sulla bozza di legge su territorio e paesaggio sono disponibili online sul sito http://www.provincia.bz.it/natura-territorio/paesaggio-partecipa.asp
pf
