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Territorio e paesaggio: alloggi, commissioni, iter più brevi

Proseguono gli incontri per la legge su territorio e paesaggio. Fra i temi affrontati fabbisogno abitativo, commissioni edilizie e iter procedurali.

Legge su territorio e paesaggio: prosegue la serie di incontri dell'assessore Richard Theiner (Foto USP)

Nell'ambito dell'ampia discussione attorno alla bozza del disegno di legge su territorio e paesaggio, l'assessore provinciale Richard Theiner ha incontrato ieri pomeriggio i rappresentanti di istituzioni, associazioni e organizzazioni che si occupano del tema. Il primo argomento affrontato è stato quello del fabbisogno abitativo, con Theiner che ha sottolineato come "in Alto Adige, l'acquisto di un alloggio dovrebbe essere accessibile ai residenti". Fra le misure previste nel ddl spicca senza ombra di dubbio la novità legata all'assegnazione dei terreni per l'edilizia convenzionata. "Il 60% del nuovo volume edificabile - ha spiegato Theiner - dovrà essere riservato a chi risiede nel territorio comunale da almeno 5 anni, e in caso di situazioni particolari legate al fabbisogno abitativo, le amministrazioni municipali avranno la possibilità di innalzare questa quota sino a raggiungere il 100%".

Verranno completamente rivisti, inoltre, i compiti e la formazione delle commissioni edilizie, che di fatto spariranno: le loro funzioni saranno infatti ripartite fra i sindaci e le nuove commissioni comunali per territorio e paesaggio. "Queste ultime - ha sottolineato Theiner - avranno la competenza in materia di pianificazione e di progetti di grandi dimensioni". Anche la formazione delle commissioni territorio e paesaggio saranno diverse rispetto al passato: al posto dei rappresentanti dei gruppi di interesse, infatti, saranno nominati esperti di urbanistica, paesaggio, edilizia, economia e rischi naturali, oltre ad un agronomo e a tre membri proposti dal Comune. "In questo modo - ha precisato l'assessore provinciale - sarà garantito il necessario know-how in termini di conoscenze ed esperienza".

Per quanto riguarda, infine, gli iter procedurali, Richard Theiner ha ribadito che "l'obiettivo resta quello di snellire i processi amministrativi rendendoli più semplici, brevi e trasparenti". La proposta di legge su territorio e paesaggio, da questo punto di vista, prevede l'affiancamento della segnalazione certificata di inizio attività alla tradizionale concessione edilizia. "Soprattutto per gli interventi di minore entità - ha concluso Theiner - ciò contribuirà a rendere il tutto meno complicato".

mb