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Nuovi piani paesaggistici per Lana e Santa Cristina

Via libera della I Commissione provinciale per la tutela del paesaggio alle proposte di rielaborazione del piano paesaggistico dei Comuni di Lana e di Santa Cristina in val Gardena. Disco verde anche per la creazione di un nuovo biotopo lungo l'Adige in zona San Maurizio nel comune di Terlano.

I due piani paesaggistici rielaborati vengono ora trasmessi ai rispettivi Comuni (Lana e Santa Cristina) per la pubblicazione e le eventuali osservazioni, prima di passare all'approvazione definitiva della Giunta provinciale.

Il punto centrale del nuovo piano paesaggistico di Lana, che rielabora quello risalente al 1979, riguarda l'estensione della tutela paesaggistica alla zona "San Vigilio". Il nuovo Piano contiene inoltre una serie di limitazioni per la circolazione dei veicoli a motore e di vincoli a tutela del paesaggio: vietati tra l'altro gli impianti per il trattamento della ghiaia, le linee aeree per il servizio telefonico e gli elettrodotti aerei, la costruzione o ampliamento di edifici fuori terra. Sottoposte a particolare tutela sono le zone delle chiese S. Agata e S. Margaret, S. Osvaldo, S. Agnese, S. Giorgio, S. Vigilio e i dintorni, quali le rovine Brandis e Majenburg, la Torre Greif, la residenza Helmsdorf, il cosiddetto "Leonburg" e la collina presso il maso Punter. Sono state confermate le prescrizioni per i due biotopi Valsura e Rio dei gamberi. Sono stati definiti 12 monumenti naturali, tra cui il cedro presso il municipio, la cascata "Brandisgaul", i buchi di ghiaccio presso "Leonburg" e altri alberi. 

La principale novità del rielaborato piano paesaggistico di Santa Cristina in val Gardena (risalente al 1984) riguarda l'estensione della tutela paesaggistica alla zona dell'area dell'Alpe Seurasas, la cui cima è il Monte Pic (2363 m), localizzata sopra i masi Plesdinac e Uleta. Fino ad oggi la zona è rimasta priva di impianti di risalita e di piste da sci e continuerà pertanto a rappresentare, secondo la I Commissione provinciale, una zona di riposo unica all'interno della val Gardena. Sono stati confermati diversi monumenti naturali, come i tre laghi nella zona dell'Alpe Mastlé (Lech Sant, Lech da Rijeda, Lech de le Scaies), mentre sono previsti come nuovi monumenti naturali il Bosc de la Cruesc (bosco di cembro tra i più elevati d'Europa), le due cascate Tervela e Pilon, la zona paludosa Pra dl Mandl presso Malga Cuca. Il piano rielaborato provede anche una nuova delimitazione del parco naturale Puez-Odle: una stretta striscia di terreno sulla cima del Seceda dovrebbe essere inglobata e collegare in tal modo la parte di parco detta Rasciesa (riconosciuta solo nel 1999) con la restante zona di parco naturale individuata già nel 1977.

Nella sua ultima riunione la I Commissione provinciale ha approvato anche la proposta di modifica del piano paesaggistico di Terlano con l'individuazione del biotopo Großackerau, 3000 mq attualmente a frutteto lungo l'Adige in zona San Maurizio. Si tratta di una misura di compensazione ecologica per il cambiamento di coltura (bosco) avvenuto in zona adiacente nel comune di Bolzano nel corso della realizzazione della MeBo. I lavori per la creazione del nuovo biotopo inizieranno una volta conclusa la raccolta della frutta.

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