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Dalla Giunta: Badia, rinviata la decisione sulla concessione edilizia
L'annullamento di una concessione edilizia a Badia è stata bloccata dalla Giunta dopo un parere dell'Avvocatura provinciale. Rinviata la decisione.
Un parere dell'Avvocatura provinciale ha costretto la Giunta a prendere tempo in relazione all'annullamento di una concessione edilizia rilasciata dal Comune di Badia a favore di Paolo Pizzinini, Hugo Pizzinini e Rosa Alpina srl per la realizzazione di una nuova sede di maso chiuso (stalla, fienile e casa d'abitazione) in località San Cassiano. "La decisione - ha spiegato l'assessore Richard Theiner - è stata rinviata in quanto dobbiamo valutare questo nuovo parere, che fa seguito a quello avanzato da uno studio legale per conto dell'amministrazione municipale, secondo il quale l'operato del Comune di Badia risulterebbe lecito".
La vicenda nasce nel 2010, con la prima richiesta bocciata dagli uffici provinciali, mentre il 10 maggio 2016 l'amministrazione comunale rilascia la concessione edilizia contro la quale viene presentato ricorso (da Luca Crazzolara, Vito Agreiter e Christian Crazzolara) in quanto mancherebbero i presupposti urbanistici per consentire la creazione di cubatura edilizia all'interno del verde agricolo. Il ricorso viene approvato dalla Commissione provinciale natura, paesaggio e sviluppo del territorio, il cui parere è obbligatorio ma non vincolante, quindi il Comune di Badia presenta un parere legale che viene considerato valido dall'Avvocatura provinciale. Per questo motivo, oggi (17 gennaio) la Giunta ha deciso di rinviare il previsto annullamento della concessione edilizia allo scopo di approfondire ulteriormente la questione.
mb
