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Dalla Giunta: approvati i programmi 2017 dei 7 parchi naturali

Oltre 2,1 milioni di euro sono a disposizione per i programmi 2017 dei 7 parchi naturali altoatesini: la Giunta provinciale ha approvato oggi il finanziamento.

Oltre 2 milioni di euro per i programmi 2017 dei parchi naturali altoatesini (Foto ufficio parchi naturali)

L'impegno finanziario approvato oggi dalla Giunta è suddiviso tra i parchi Sciliar-Catinaccio (223mila euro), Gruppo di Tessa (432mila euro), Puez-Odle (389mila euro), Fanes-Sennes-Braies (335mila euro), Monte Corno (155mila euro), Tre Cime (264mila euro) e Vedrette di Ries-Aurino (326mila euro). "Siamo contenti di vedere che i parchi naturali confermano con progetti concreti il loro contributo alla conservazione del paesaggio naturale e a sensibilizzare la popolazione", sottolinea l'assessore provinciale all'ambiente Richard Theiner. I programmi sono stati proposti dagli specifici comitati di gestione, nei quali sono rappresentate le amministrazioni locali, il settore agricolo e quello forestale, le associazioni ambientaliste. "In questo modo - spiega il direttore dell'Ufficio provinciale parchi naturali Enrico Brutti - nel processo decisionale sono coinvolti tutti i gruppi di interesse e nel contempo è garantita la maggior trasparenza possibile."

Per le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO sono stati stanziati circa 165mila euro, mentre per misure di conservazione dei siti Natura 2000, sotto particolare tutela, è previsto un capitolo di 652mila euro finanziato con fondi UE. Ulteriori investimenti sono previsti per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per i centri visita dei parchi naturali, per gli assistenti, per le escursioni, l'informazione e studi specifici. I premi incentivanti per la cura e il mantenimento del paesaggio, erogati per la conservazione del paesaggio e della biodiversità, ammontano quest'anno a 743.500 euro, oltre la metà provenienti da misure UE di sostegno. La Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio concede inoltre contributi per interventi per valorizzare il quadro paesaggistico tradizionale. Sono previsti 250mila euro, in particolare per mantenere tetti in scandole o ricoperti con paglia, steccati in legno e canali d'irrigazione tradizionali, muri a secco ed altri sistemi di coltivazione tradizionale. 

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