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Decisioni dei direttori VIA

I direttori degli Uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale, riuniti ieri in conferenza, hanno analizzato 28 progetti, sottoposti da Comuni, enti e privati cittadini. Ecco i più importanti fra quelli approvati.

Nel Comune di Naz-Sciaves, come richiesto dalla Mattonaia Gasser S.r.l., potrà essere ristrutturato l’impianto per la produzione e l’impiego di biogas nello stabilimento produttivo. Con questo progetto si raggiungono due obiettivi: l’utilizzo del gas - prodotto in misura di 250 metri cubi all’ora - per il procedimento produttivo ed il riutilizzo delle sostanze solide residue per la realizzazione dei mattoni. Il tutto è già stato appoggiato dalla Conferenza dei direttori VIA come progetto pilota. Al momento non è previsto alcun deposito del materiale da utilizzare, in quanto esso viene impiegato entro un’ora dalla consegna. Nel caso si rendesse necessario un deposito, esso potrebbe essere realizzato solo in seguito ad autorizzazione, e dovrebbe essere necessariamente coperto.

Via libera anche all’utilizzo di un impianto mobile di frantumazione e vagliatura nella cava di ghiaia Nordring, nel Comune di Brunico. Come condizione, i direttori hanno stabilito solo che la struttura venga leggermente spostata, rispetto a quanto previsto dal progetto, per non rischiare lo sconfinamento nella limitrofa zona di rispetto paesaggistico. La ditta Alpenbau S.r.l., che ha sottoposto il progetto, si dovrà attenere a questa indicazione.

È stato poi approvato il progetto, proposto dal comune di Rio Pusteria, relativo alla costruzione di un canale di scarico dalla malga Fane al maso Madlaner, nei pressi di Valles. Anche in questo caso è stata posta una condizione: il tratto di canale che passa davanti ad una fonte dovrà essere realizzato con doppia tubatura.

L’assemblea ha poi accolto il ricorso del Comune di Castelrotto in merito all’intubamento del torrente vicino al depuratore Saltria, sull’Alpe di Siusi. Trattandosi di una zona per infrastrutture, l’ingabbiamento del corso d’acqua per 50 metri è meno dispendioso.

Nello stesso comune potrà essere rinnovato l’acquedotto della località Bulla. Il serbatoio principale e gli idranti verranno ristrutturati, e saranno posizionati 2.140 metri di nuove tubature, oltre a 100 metri di strutture di collegamento.

Come richiesto dal Comune di Gais, si potrà procedere al risanamento ed allargamento di sei ponti sul rio Montassilone, all’interno del Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina. I ponti in legno saranno sorretti da una struttura in acciaio. Per procedere ai lavori sarà necessario approfondire il letto del torrente, e rifare i muri ciclopici di sostegno.

Nello stesso comune, sarà possibile l’ampliamento ed il risanamento della strada di accesso al castello Neuhaus. Si tratta di opere di riparazione in seguito alla frana del giugno 2002, che ha dissestato la via. Il tratto di 600 metri sarà anche allargato. Come condizione, i direttori degli Uffici competenti per la VIA hanno stabilito che sul terreno circostante non possa essere depositato materiale di costruzione.

La conferenza ha quindi approvato il progetto per la costruzione del collettore fognario Media Pusteria tra Brunico e Riscone. Proposto dal Consorzio smaltimento delle acque di scarico media Pusteria, il piano si struttura in due tratti di 2.350 e 1.998 metri. Il progetto era già stato concordato a livello tecnico.

Anche la domanda del Comune di Tesimo, in merito allo smaltimento delle acque superficiali a Marano, è stata accolta. Si tratta del risanamento degli antichi Waale, con il contemporaneo spostamento verso il bosco del serbatoio. La stradina esistente verrà allargata fino a tre metri per il passaggio di camion. Inoltre, in alcuni punti il ruscello vicino dovrà essere rinforzato. Tutte queste misure si sono rese necessarie in seguito ai danni recati l’anno scorso dal maltempo.

MC