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Rinviata a Roma la seduta sul Parco nazionale dello Stelvio: critico il Presidente della Provincia

È stata rinviata su richiesta della Regione Lombardia la seduta della Conferenza Stato-Regioni, in programma oggi (martedì 21) a Roma, che avrebbe dovuto fornire il proprio parere tecnico sulla riperimetrazione del Parco nazionale dello Stelvio. Il Presidente della Provincia si dice deluso per questo ulteriore allungamento dei tempi.

La proposta di riperimetrazione del Parco nazionale dello Stelvio, da tempo all'ordine del giorno, prevede l'esclusione dal Parco di circa 2600 ettari relativi a un'area già antropizzata del fondovalle della val Venosta, nel rispetto della salvaguardia del territorio. Il progetto, che la Provincia autonoma di Bolzano porta avanti da anni, vede favorevoli anche il Consiglio del Parco e la Iucn, l'associazione internazionale dei protezionisti. A fine agosto 2003 anche il ministro per le Politiche ambientali Altero Matteoli aveva comunicato per iscritto al Presidente della Provincia che la proposta altoatesina aveva ricevuto il parere positivo del Ministero e che di conseguenza era stata convocata la Conferenza Stato-Regioni per il passo successivo.

La riunione era in programma oggi (martedì 21) a Roma ma è stata rinviata per la seconda volta su richiesta della Regione Lombardia, senza una chiara precisazione sulle motivazioni. Il Presidente della Provincia di Bolzano critica questo nuovo rinvio, che allunga ancora i tempi di una decisione molto attesa e grazie alla quale verrebbero eliminati i troppi rallentamenti burocratici che oggi condizionano l'approvazione di progetti riferiti al fondovalle venostano.

Il Presidente della Provincia si dichiara inoltre molto stupito della decisione assunta in ottobre dal Comitato di gestione della parte trentina del Parco nazionale, che si è pronunciato per esaminare la questione della riperimetrazione del Parco e dei nuovi confini della parte altoatesina soltanto all'atto dell'approvazione del Piano del parco. È una situazione, sottolinea il Landeshauptmann, che non ha uguali in alcuna altra area del Parco nazionale dello Stelvio. Considerato inoltre che in fase di valutazione le autorità competenti hanno dato parere favorevole alla proposta altoatesina, lascia sconcertati la decisione di non volerla ancora trattare in sede di Conferenza Stato-Regioni.

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