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Dieci forestali saranno ranger del Parco nazionale dello Stelvio

Dopo l'approvazione riordino del Parco nazionale dello Stelvio, la Giunta definisce le modalità per armonizzare i compiti di controllo sul suo territorio.

Tra i compiti dei Ranger del Parco nazionale dello Stelvio, accanto al management di flora e fauna, la gestione coordinata dei visitatori (Foto: USP/Ufficio Parco nazionale Stelvio)

Il Parco nazionale dello Stelvio sarà dotato di 10 ranger. Dei 15 posti attualmente in capo al Corpo forestale per la sorveglianza nel Parco nazionale dello Stelvio, 10 saranno trasferiti alla Ripartizione provinciale natura, paesaggio e sviluppo del territorio, da cui dipende il nuovo Ufficio del Parco nazionale dello Stelvio, mentre gli altri cinque restano a capo della Ripartizione foreste. “È una disposizione necessaria affinché vengano svolti i compiti dell’Ufficio del parco a Glorenza, al quale sono state trasferite le funzioni amministrative del parco per la parte altoatesina dopo la soppressione del Consorzio” afferma l’assessore provinciale Richard Theiner che spiega come “in tal modo si evita doppioni e si indica ai cittadini e alle amministrazioni comunali precisi punti di riferimento per le loro esigenze”. Finora gli addetti del Corpo forestale provinciale, in base ad apposita convenzione, espletavano il servizio di sorveglianza istituzionale nell’area del Parco presso le quattro stazioni di zona. “Il neo inquadramento dei collaboratori avviene per far fronte ai nuovi compiti che saranno chiamati a svolgere", afferma Theiner ricordando i fitti colloqui intercorsi fra le Ripartizioni foreste e natura e paesaggio e sviluppo del territorio.

I dieci collaboratori saranno denominati Ranger del Parco Nazionale. Una decisione in tal senso è stata adottata dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi, 19 dicembre, che definisce le modalità di armonizzazione dei compiti fra addetti del Corpo forestale e i Ranger.

Tra i compiti dei Ranger il management di flora e fauna, con la regolamentazione della selvaggina e in particolare dei cervi, attività scientifica e di sviluppo con la predisposizione di studi, l’elaborazione delle domande di contributo e indennizzo, nonché attività di informazione e a carattere divulgativo al fine di una gestione coordinata dei visitatori. In collaborazione con la Ripartizione Foreste tra i vari compiti figurano il monitoraggio dei grandi predatori, quali orso, lupo e lince, e l’attività di prevenzione abbinata anche con l’informazione mirata. Il Corpo forestale continuerà a svolgere attività di controllo e sorveglianza riferite ai compiti precipui.

Per semplificare le procedure amministrative per gli assessori Richard Theiner e Arnold Schuler è di assoluta importanza che in caso di valutazione e autorizzazione di progetti da parte dell’Ufficio del Parco e degli Ispettorati forestali territorialmente competenti, il cittadino richiedente o il Comune interessato ricevano un unico provvedimento coordinato.

 

SA