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Il fiume Adige tra sicurezza e ambiente - Convegno il 7 novembre a Bolzano
Gli ambienti naturali lungo il fiume Adige, gli effetti degli insediamenti produttivi e gli interventi necessari per contenere il pericolo di esondazioni: a questi tre aspetti tra loro collegati è dedicato il convegno "L'Adige tra sicurezza e ambiente" in programma venerdì 7 novembre all'Eurac di Bolzano, su iniziativa delle Ripartizioni provinciali Opere idrauliche, Natura e paesaggio e delle associazioni ambientaliste altoatesine.
Esperti, tecnici e rappresentanti dell'ambientalismo discuteranno delle ipotesi di miglioramento e potenziamento del fiume Adige, sia dal punto di vista paesaggistico che idro-economico. L'appuntamento analizzerà inoltre l'attuale situazione del fiume, che accanto ad ambienti naturali presenta aree produttive che aumentano il rischio di esondazioni, rendendo necessari interventi di regolazione del corso d'acqua.Il convegno sarà moderato dai direttori delle Ripartizioni provinciali Rudolf Pollinger (Opere idrauliche) e Roland Dellagiacoma (Natura e paesaggio) e vedrà, oltre agli interventi del presidente Durnwalder e dell'assessore all'Ambiente Laimer, le relazioni tra gli altri del presidente di Cipra Italia Damiano Di Simine, dei rappresentanti di Wwf Italia, e di esperti di Baviera e Austria.
Il convegno "L'Adige tra sicurezza e ambiente" è in programma a Bolzano
venerdì 7 novembre
dalle 9 alle 17
nelle sale dell'Accademia europea
in viale Druso 1.
a cura della Provincia in collaborazione con Legambiente, Wwf, Heimatpflegeverband e Federazione protezionisti altoatesini. È previsto servizio di traduzione simultanea.I colleghi dei mass media sono invitati a seguire i lavori.
pf
