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Pesci liberi di spostarsi nelle acque altoatesine

Quasi tutti i pesci locali sono migratori, e a loro va garantito libero transito e habitat sano. Azione congiunta di tre servizi della Provincia per la tutela.

Una scala pesci realizzata per consentire la migrazione delle specie ittiche (Foto: Agenzia protezione civile)

L’ambiente di vita nei corsi d’acqua presenti sul territorio altoatesino risulta essere molto migliorato negli ultimi anni, come dimostrano gli sviluppi delle specie ittiche. Questo trend è dovuto agli interventi posti in essere a garanzia della transitabilità di fiumi, torrenti e rii dalla Provincia di Bolzano in collaborazione con i Comuni e le società gestrici di concessioni idriche a scopo idroelettrico. In particolare, l’Agenzia provinciale per l’ambiente, l’Agenzia per la protezione civile e l’Ufficio caccia e pesca collaborano per garantire alle popolazioni di pesci libertà di spostamento nei corsi d’acqua e nelle acque di superficie presenti in Alto Adige e di vivere in un habitat sano che consenta il loro sviluppo.

I pesci altoatesini sono migratori

In Alto Adige vivono varie specie ittiche. Quasi tutti i pesci che vivono nei corsi d’acqua in territorio provinciale appartengono alle specie migratorie. Soprattutto durante il periodo della riproduzione risalgono lunghi tratti di fiume per raggiungere il luogo più adatto in cui deporre le uova. La loro migrazione assomiglia molto ad un percorso ad ostacoli: al di là dei dirupi naturali si ritrovano ad affrontare sbarramenti come dighe, barriere e argini che d’altra parte sono indispensabili per evitare straripamenti e garantire l’incolumità delle terre coltivate e degli insediamenti produttivi. Per non parlare degli invasi o degli impianti idroelettrici che vengono costruiti lungo i corsi d’acqua per produrre energia e per l’utilizzo idrico. Solamente i migliori nuotatori, che in Alto Adige sono le trote, sono in grado di superare barriere fino ad un’altezza massima di un metro. Per gli esemplari più giovani e le specie che non sanno nuotare così bene (ad esempio lo scazzone) anche un semplice scalino può diventare un problema. Sulle specie ittiche autoctone vigila l’Ufficio caccia e pesca, e da circa 20 anni si cerca di fare attenzione alle problematiche riferite all’habitat dei pesci anche nell’ambito dei lavori di sistemazione dei corsi d’acqua, modificando anche le attuali opere in modo da renderle accessibili ai pesci.

Misure di tutela

Il piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche è in vigore dallo scorso agosto, e fornisce tra l’altro indicazioni per la gestione degli ambiti fluviali, linee guida per la gestione ittica e il monitoraggio della qualità delle acque, criteri per l’utilizzo delle acque, e per la manutenzione degli alvei e la realizzazione di opere di sistemazione ai fini della sicurezza idraulica. Come previsto dal piano, anche nelle centrali idroelettriche, che rappresentano un ostacolo alla migrazione, devono essere costruite le cosiddette scale pesci per permettere alla fauna ittica di superare gli ostacoli e risalire la corrente. Il piano prevede inoltre che gli uffici competenti predispongono interventi specifici sui tratti fluviali dove risulta necessario garantire il ripristino della continuità di transito nei fiumi. Della realizzazione delle opere strutturali si occupa il settore sistemazione bacini montani dell’Agenzia provinciale per la protezione civile impiegando metodologie sempre più all’avanguardia. Dal momento che i grandi impianti idroelettrici comportano un determinato impatto ambientale, nel rilascio delle concessioni la Provincia ha posto particolare attenzione affinché fossero a disposizione dei fondi per la tutela dei corsi d'acqua e dell'ambiente. Con questi fondi ambientali, Provincia e Comuni possono realizzare congiuntamente misure adeguate. Essi vengono impiegati in base ai nuovi criteri fissati nel 2017. Grazie ai fondi ambientali vengono, tra l’altro, realizzate opere trasversali nei corsi dei fiumi e nelle centrali elettriche per renderle transitabili ai pesci. L’ambiente di vita nei corsi d’acqua risulta quindi essere molto migliorato, come dimostrano gli sviluppi delle specie ittiche.

Video e quiz per sensibilizzare i cittadini

In occasione del 21 aprile, giornata mondiale della migrazione dei pesci, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di preservare i corsi d’acqua quali ambienti di vita il più possibile intatti, con un video intersettoriale della serie “Ambientati” e un quiz online, gli esperti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, dell’Agenzia per la protezione civile e dell’Ufficio caccia e pesca presentano informazioni utili su ambienti acquatici, bacini montani e tutela delle acque tramite un video sul canale Youtube della Provincia di Bolzano e un quiz online sul portale web della Provincia. Ai seguenti link è possibile scaricare video e interviste in alta risoluzione.

Video scala pesci

Video confluenza Isarco - Talvera

Video torrente Talvera

Video sbarramento torrente Aurino

Intervista Robert Schifferegger

Intervista Luigi Spagnolli
 
Intervista Peter Hechner

Audio Spagnolli, Schifferegger e Hechner

SA

Galleria fotografica

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