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Piste ciclabili, gruppo di lavoro per migliorare la rete

Un gruppo di lavoro incaricato di elaborare proposte per migliorare l'uso quotidiano e non solo turistico delle piste ciclabili in Alto Adige.

La rete delle piste ciclabili in Alto Adige è lunga circa 480 km. (Foto IDM/Alex Filz)

La Giunta provinciale nella seduta di oggi (26 febbraio) è tornata a parlare della rete di piste ciclabili provinciali in concomitanza con l'approvazione del piano rielaborato delle piazzole di sosta che vede lo stracio di 23 di esse. "Per queste piazzole o non è ancora stata rilasciata concessione edilizia o non sono poste in servizio da oltre 5 anni" ha precisato il presidente della Provincia Arno Kompatscher aggiungendo che "è giusto pertanto offrire ad altri la possibilità di attivarsi". In sede di rielaborazione del piano si è provveduto anche al diniego delle richieste di realizzare nuove stazioni di ristoro o di servizio presentate da 6 Comuni perché o dislocate lungo piste ciclabili non ancora realizzate oppure perché nelle immediate vicinanze di altre piazzole di sosta. "La distanza tra due piazzole di sosta deve essere di almeno 5 km", ha ricordato Kompatscher.

Green Region per la mobilità sostenibile

Per rendere l’Alto Adige una vera e propria Green Region, la Giunta provinciale punta anche sulla mobilità sostenibile, in particolar modo sul quella ciclabile. La provincia di Bolzano vanta una rete ciclabile che si estende su tutto il suo territorio per circa 480 km. Notevoli gli investimenti operati dalla mano pubblica negli ultimi anni per garantire i collegamenti nelle varie direzioni. "Sono stati compiuti dei progressi enormi in questo ambito e la rete ciclabile provinciale costituisce una parte di assoluto rilievo nella mobilità giornaliera. L'Alto Adige si è sviluppato in una regione a vocazione ciclabile che presenta un notevole potenziale. Gli investimenti operati nelle infrastrutture devono essere intesi quale investimento nella salute pubblica e per l'economia locale nel posizionare sempre più l’Alto Adige quale meta turistica sostenibile", afferma il presidente Kompatscher. L’uso della bicicletta sta prendendo sempre più piede fra i cittadini sia per il turismo e il tempo libero che per gli spostamenti quotidiani dei pendolari per motivi di lavoro, di studio e per gli acquisti di tutti i giorni. Dei circa 480 km di cui consta la rete ciclabile esistente, oltre 200 km sono particolarmente utilizzati ad uso quotidiano, ovvero vengono percorsi tutti i giorni dai pendolari per gli spostamenti casa-lavoro, casa-scuola ed anche casa-punti d’acquisto di beni e servizi.

Gruppo di lavoro per migiorare la rete ciclabile

Per dare sempre più attenzione alla mobilità ciclabile, soprattutto a quella ad uso quotidiano, la Giunta provinciale ha affidato ad un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di IDM (turismo), STA (mobilità), Provincia e Comunità comprensoriale Burgraviato (in rappresentanza di tutte le comunità comprensoriali) l'incarico di individuare le modalità per operare in modo più mirato per migliorare la rete ciclabile per i suoi vari utilizzi andando incontro ai bisogni infrastrutturali, informativi e di servizi. "In futuro l’obiettivo sarà sempre più quello di rendere maggiormente attrattiva la mobilità ciclabile non solo per i turisti e per i cittadini nel tempo libero, bensì in particolar modo per i pendolari", sottolinea il presidente Kompatscher. Il gruppo di lavoro sta predisponendo una serie di misure da implementare per raggiungere tale obiettivo. Si parla dell'importanza di differenziare tra uso turistico e uso quotidiano delle piste ciclabili per giungere alla parificazione delle piste ciclabili ad uso quotidiano alle strade per quanto attiene la manutenzione. Altro tema è la predisposizione di criteri per la costruzione omogenea delle piste ciclabili e delle piazzole di sosta, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, per rendere i percorsi più fluidi e così più appetibili per l’uso quotidiano. La mobilità ciclistica, inoltre, dovrebbe essere gestita in modo unitario e centralizzato con finanziamenti adeguati e mirati.

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Le decisioni della Giunta Provinciale di Bolzano 26.02.2019