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In funzione il nuovo depuratore di Salorno

Ecosostenibilità, maggiore funzionalità e capacità depurativa, consumi energetici ridotti. Sono caratteristiche del nuovo depuratore di Salorno entrato in funzione oggi, 5 giugno.

Le acque depurate dal nuovo impianto a Salorno vengono convogliate nel fiume Adige anziché nella Fossa di Salorno, tutelandone così l’equilibrio naturale molto sensibile - Foto: eco center

Si sono conclusi i lavori realizzativi del nuovo impianto di depurazione di Salorno che oggi entra ufficialmente in funzione. L’investimento complessivo ammonta a 4,45 milioni di euro di cui il 90% finanziato con contributi della Provincia e il restante 10% con fondi di eco center spa.

La proprietà del nuovo impianto rimane al Comune di Salorno che si è occupato dell’esproprio del terreno per il nuovo depuratore. La gestione resta affidata ad eco center che ha appaltato la progettazione e i lavori di realizzazione.

Il nuovo impianto sorge nella zona artigianale di Salorno e va a sostituire il depuratore che era entrato in funzione nel 1984. L’impianto continuerà a trattare solo le acque reflue domestiche ed industriali del comune di Salorno. La capacità depurativa dell'impianto, che è dotato di 2 linee biologiche, è stata aumentata da 4.300 a 6.500 abitanti equivalenti. Quelli effettivamente allacciati, tra residenti, turisti (complessivamente circa il 93%) e industria (circa il 7%) sono stimati attorno ai 4.800. Per i cittadini residenti non ci saranno variazioni in termini di tariffe o servizi.

“Diverse sono le misure intraprese per garantire la ecosostenibilità dell’impianto e migliorare la funzionalità”, fa presente l’assessore provinciale all’ambiente ed energia Giuliano Vettorato che fa presente che “le acque depurate vengono convogliate nel fiume Adige anziché nella fossa di Salorno, tutelando in tal modo l’equilibrio naturale molto sensibile della fossa. Inoltre, si è posta molta attenzione alla riduzione dei consumi energetici dell’impianto”.

Lo scarico delle acque depurate direttamente nel fiume Adige, che non presenta problemi di qualità, garantisce, infatti, un grado di diluizione decisamente maggiore rispetto alla Fossa di Salorno, di cui così si protegge l’equilibrio naturale molto sensibile.

“Dopo un anno e mezzo di lavori eco center consegna a Salorno un sistema di depurazione delle acque reflue efficiente ed eco sostenibile” dichiara il presidente del CdA di eco center, Guglielmo Concer che sottolinea gli aspetti positivi delle soluzioni adottate.

Per convogliare le acque reflue al nuovo depuratore è stata realizzata presso il vecchio impianto una piccola stazione di pompaggio ed una tubazione di circa 600 metri lungo la Fossa di Salorno.

In particolare, sono state adottate soluzioni tecnologiche, che riducono i consumi energetici. Nelle vasche, infatti, è stato installato un sistema di ossigenazione con microbolle, che migliora l’apporto di ossigeno ai microrganismi deputati all’eliminazione delle sostanze organiche disciolte nell’acqua e riduce i consumi di energia complessivi dell’impianto. Sia all’interno dell’edificio servizi, che all’esterno, sono state altresì installate luce a Led a basso consumo.

Evidenti i vantaggi per i residenti per quanto attiene possibili odori sgradevoli; per evitare emissioni odorigene, infatti, i pretrattamenti dell’acqua reflua in entrata nell’impianto sono stati realizzati in un edificio chiuso con un sistema di aspirazione e trattamento dell’aria.

È stato, inoltre, adottato un sistema di estrazione dei fanghi tramite raschiatore a catena, che garantisce il corretto funzionamento dell’impianto indipendentemente dalla temperatura esterna. La maggiore capacità del nuovo impianto consentirà di gestire senza problemi anche la cosiddetta portata di pioggia, cioè il maggior volume di acqua che si riversa nel sistema fognario in occasione di forti piogge e che comportava grossi problemi all’impianto attuale. In questo modo si ridurrà sensibilmente anche la possibilità di attivazione degli scarichi di emergenza della vasca di accumulo nel centro del paese, che in passato avevano provocato il riversamento di acque reflue non trattate nella Fossa.

Nel progetto sono stati curati non solo gli aspetti tecnici, ma anche quelli legati alla sostenibilità e all’inserimento nel paesaggio. Il rivestimento esterno dell’edificio servizi rappresenta un elemento di continuità con il paesaggio circostante. Soddisfatto il sindaco di Salorno Roland Lazzeri. Per Salorno la realizzazione del nuovo impianto, infatti, a parte i benefici dovuti alla sua ubicazione più lontana dal paese e alle evidenti ricadute positive sull’ambiente grazie alla sua migliore efficienza, consente di affrontare con tranquillità la prospettiva di una futura crescita demografica e l’insediamento di nuove attività artigianali, industriali o commerciali sul territorio comunale.

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