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L’assessore Schuler risponde alle critiche alla lettera aperta

Chi critica dovrebbe informarsi: con questa affermazione l’Assessore Schuler reagisce alle accuse di false affermazioni nella sua lettera aperta a Legambiente.

L'Assessore provinciale all'agricoltura e alla protezione civile, Arnold Schuler, è sorpreso dalla critica alla sua "lettera aperta" al Presidente di Legambiente Stefano Ciafani due giorni fa (26 giugno). "La critica non corrisponde alla realtà. Allo stesso tempo crea inutilmente insicurezza tra la popolazione", si oppone Arnold Schuler alle accuse.

Nella lettera Schuler aveva protestato contro la bandiera nera di Legambiente e ha fatto notare che la Provincia autonoma di Bolzano applica criteri più stringenti rispetto ad altre regioni nell’ammissione di prodotti fitosanitari utilizzabili nelle aree di tutela delle acque potabili - grazie ad una lista positiva limitativa approvata dalla Giunta provinciale.

“Sostanze non presenti nella lista positiva”

Allo stesso tempo, Schuler ha anche sottolineato che nessuna delle "sostanze attive" consentite in questo elenco è stata mai trovata nell'acqua potabile. È proprio da qui sorgono le critiche. Secondo una dichiarazione dell'ex consigliere provinciale Richard Theiner del 2017, tracce di pesticidi sono state trovate in due casi durante un’analisi dei pozzi di acqua potabile pubblica.

A chi lo critica Schuler risponde “mi sono riferito solamente alle sostanze ammesse nella lista positiva. Né il Metalaxyl né il diclorobenzammide sono presenti in questa lista!” E non solo: entrambe le sostanze non vengono utilizzate nella frutti-viticoltura, precisa Schuler e consiglia di informarsi a dovere prima di accusare qualcuno di false affermazioni.

GST