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Decisioni dei direttori VIA

Riuniti oggi in Conferenza, i direttori degli uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale hanno analizzato 18 piccoli progetti. Ecco i più significativi.

Potrà essere realizzata la cava di ghiaia “Tappeiner”, una struttura da 24.500 metri cubi, nel comune di Silandro. La cava verrà aperta in un terreno di 5.000 metri lungo l’Adige: lo scavo sarà permesso per un anno fino a 5,80 metri di profondità. Il trasporto di materiale avverrà lungo l’argine del fiume.

Via libera anche alla realizzazione di un’altra centrale elettrica, vicino a quella già esistente, a Longiarù, nel comune di S.Martino in Badia. Il progetto, sottoposto all’attenzione dei direttori competenti per la VIA dalla cooperativa SEA, prevede il riutilizzo dell’acqua che esce dal primo impianto da parte di una nuova struttura da realizzare nel vecchio depuratore. Tuttavia, è previsto che 100 l/s dell’acqua utilizzata dalla prima centrale (50 l/s in inverno) vengano rilasciati prima dell’immissione nel nuovo impianto, che utilizzerà circa 410 l/s di acqua. La produzione di energia sarà di 494 kw.

È di un privato il progetto per la costruzione di un acquedotto per abbeverare il bestiame e per impianti sanitari alla malga Hasenalm, nel comune di Chienes. La Conferenza ha approvato il prelievo di 0,2 l/s da una fonte che ne produce 3: essi saranno raccolti in un piccolo serbatoio da 400 litri, collegato da 160 metri di condotte. L’abbeveratoio per il bestiame dovrà essere realizzato in legno.

Respinto invece un ricorso relativo alla costruzione di una strada agricola alla malga Weissbrunn, presso San Nicolò, nel comune di Ultimo. Gran parte dell’area considerata dal progetto è compresa infatti nel Parco nazionale dello Stelvio: in questo caso, il la competenza in merito non è della Conferenza dei direttori VIA.

Allo stesso modo, per la collocazione all’interno del Parco naturale Dolomiti di Sesto, è stata rigettata anche la proposta di un privato di svuotare il fosso Gissgraben nel comune di Dobbiaco, come misura di protezione contro gli smottamenti.

Potrà invece essere attuato il progetto per il risanamento e la stabilizzazione della zona franosa Rieserfeld, nel comune di Campo Tures. La proposta è della stessa autorità municipale, che per rendere più sicura la zona intende realizzare un drenaggio fino a valle tramite condutture lunghe 1 km. Un breve tratto di condotte superficiali, già presente, verrà interrato.

Tutto regolare anche per quanto riguarda il, progetto di risanamento dell’impianto idrico per i rioni Runch e Biei nel comune di La Valle, con la realizzazione di una nuova presa d’acqua. Saranno deposte 1.500 metri di condutture, parte delle quali porteranno l’acqua in un vecchio serbatoio, da risanare, della portata di 170 metri cubi.

Infine, la Conferenza ha dato l’OK al progetto di spianamento e ricostruzione dell’impianto irriguo di un privato sul territorio comunale di Ultimo. Si tratta di un terreno di 4,5 ettari che sarà dotato di condotte sotterranee. Unica condizione posta dai direttori e la conservazione dell’antico Waal (canale) che percorre il terreno.

MC