News & Events

Dalla Conferenza dei direttori VIA

I direttori degli Uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale, riuniti questa mattina in conferenza, hanno approvato numerosi progetti riguardanti piccole centraline idroelettriche ed acquedotti, ed accolto il ricorso relativo alla costruzione di un sottopasso ferroviario nel comune di Lasa.

 

Numerosi progetti per la costruzione di impianti idroelettrici, ad uso privato, erano all’ordine del giorno della Conferenza dei Direttori VIA di questa mattina. Il primo di questi, approvato senza riserve, riguarda i masi Kofler e Neuschmieder nel comune di Varna, in località Scaleres. L’impianto produrrà 22,3 kw grazie alla forza sprigionata dall’acqua in un salto di 190 metri. La postazione di prelevamento sarà a 1.554 metri s.l.m., e sarà necessario l’impiego di 520 metri di condotte. La quantità di acqua residua prevista è di 5 l/s.

Simile il progetto presentato da due privati per la costruzione di un impianto da 14,6 kw nel comune di Rasun-Anterselva. La struttura che fornirà di energia, da luglio ad ottobre, due masi, avrà anche una parte sotterranea, che dovrà distare almeno 5 metri dal vicino rio.

Approvato anche il progetto del parziale rinnovo di un impianto idroelettrico presso la malga Bärental, nel comune di Valle Aurina. Si tratta della ristrutturazione di gran parte della struttura, in funzione da giugno ad ottobre, che fornisce 7,45 kw grazie all’energia sprigionata tramite un dislivello di  25 metri. La centralina è collegata da 180 metri di condotte. Come unica condizione, i direttori competenti per la VIA hanno stabilito che non dovrà essere danneggiato né prosciugato lo stagno naturale che si trova nei pressi della presa d’acqua, e rientra nella rete europea Natura 2000.

Sempre nel comune di Valle Aurina potrà essere ampliato l’impianto idroelettrico nei pressi del rio Nero, come richiesto dalla Elektrowerk Oberhofer s.n.c.. In questo modo, l’impianto che funziona da distributore anche per la valle passerà dagli attuali 178 kw a 390 kw, mantenendo invariate le zone di presa e restituzione dell’acqua. La quantità d’acqua residua richiesta, anche in inverno, è di 300 l/s, in modo tale da garantire anche nella stagione fredda una certa consistenza della bella cascata sottostante.

I direttori VIA hanno poi approvato il progetto relativo al temporaneo deposito di materiale da scavo in una zona del comune di Senale S.Felice, come richiesto dalla Ausserer Heinrich & Co. s.n.c.. Il permesso è concesso per tre anni su una superficie di 1.650 m2, per un  totale di 4.100 m3 di materiale deposto su 7,5 metri di altezza.

È stato poi accolto il ricorso della Südtiroler Transportstrukturen S.p.A. in merito alla costruzione di un sottopasso alla ferrovia Merano-Malles nel comune di Lasa. Il progetto inizialmente rigettato è stato ora accolto perché la ditta costruttrice lo ha modificato, limitando la larghezza della strada a 4 metri, di cui 3,5 asfaltati e mantenendo gli alberi presenti. Lo scavo non potrà essere intubato.

L’Interessenza per l’acqua potabile ed antincendio S. Felice ha presentato un progetto per il risanamento della sorgente e la ristrutturazione dell’acquedotto nel comune di Senale-San Felice. I direttori hanno apporto senza riserve il risanamento di quattro sorgenti, che saranno dotate di nuove prese d’acqua, e la sistemazione del serbatoio, che verrà fornito di un nuovo rivestimento interno.

Approvato anche il rinnovamento dell’acquedotto Sabiona-Viersch nei comuni di Chiusa e Velturno. La locale Interessenza per l’acqua potabile ha proposto un progetto per il rifornimento del monastero di Sabiona e di 8 masi tramite l’acqua prelevata da due fonti e portata da 1.000 metri di condotte. I direttori VIA hanno posto come condizione che i lavori vengano eseguiti in sintonia con quelli relativi all’impianto di irrigazione, in modo tale da non procedere a due diversi scavi.

È della Comunità agraria Villabassa, infine, il progetto per l’acquedotto potabile ed antincendio che fornirà i masi Kofler e Sinner a Eggerberg, nel comune di Villabassa. A questo scopo sarà realizzata una nuova presa d’acqua da 0,2 l/s a 1.525 metri di altitudine. L’impianto sarà dotato di 1.500 metri di condotte e di un serbatoio da 40 metri cubi.

MC