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Cultura edilizia tema centrale nella formazione continua
Il Comitato provinciale per la cultura architettonica ed il paesaggio ha tenuto recentemente una serie di attività formative dedicate alla pianificazione del paesaggio e del territorio.
Circa 350 persone hanno preso parte al ciclo di incontri del Comitato provinciale per la cultura architettonica ed il paesaggio. Dal 2006, l’ente offre alle amministrazioni pubbliche e a privati un supporto esperto nella valutazione di un'ampia gamma di progetti edilizi nel campo della pianificazione del paesaggio e del territorio. L'obiettivo è quello di valorizzare il paesaggio e sensibilizzare il pubblico all'edilizia locale e alla paesaggistica.
L'assessora provinciale all’Urbanistica, tutela del paesaggio e beni culturali Maria Hochgruber Kuenzer ha sottolineato il ruolo centrale della Consulta provinciale, ancorata per la prima volta all’interno della legge provinciale Territorio e Paesaggio. “Come organo consultivo questo ente – ha detto - garantisce un contributo importante per aumentare la qualità dei progetti e la migliore integrazione degli oggetti edili nel contesto del paesaggio”. La giornata informativa ha visto gli interventi degli architetti Lilli Licka, Sebastiano Brandolini e Conradin Clavuot.
Ulteriore formazione sui piani per le zone di pericolo in autunno
La formazione sulla cultura edilizia era rivolta agli esperti delle commissioni comunali per il territorio e paesaggio. Le videoconferenze sono disponibili alla pagina web provinciale natura, paesaggio e sviluppo del territorio. In autunno previsto un nuovo ciclo di incontri sui piani per le zone di pericolo, organizzato dall'Ufficio Geologia e l'Agenzia provinciale per la Protezione civile.
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mpi/tl
