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Foresta-Merano: via libera al nuovo collettore fognario

Il nuovo impianto nel Burgraviato potrà essere realizzato, dopo il via libera della Giunta alla modifica del Piano urbanistico dei Comuni di Merano e Lagundo. Nuova struttura di interesse provinciale.

Il nuovo collettore fognario permetterà di convogliare separatamente all’impianto di depurazione di Sinigo il refluo del birrificio Forst a Lagundo, che adesso fluisce assieme ai residui liquidi provenienti dalle abitazioni domestiche della zona. Eco center SpA intende costruire un nuovo collettore fognario che diventerà, in futuro, una struttura di interesse provinciale.

Ieri (14 marzo) la Giunta ha approvato la modifica d'ufficio dei Piani urbanistici dei Comuni di Lagundo e Merano. Un passaggio che consentirà di inserire il nuovo collettore fognario, tra la zona industriale di Foresta e il depuratore di Sinigo, nei due piani urbanistici, come richiesto dalla comunità del Burgraviato. In tal modo, l’Esecutivo provinciale ha adottato il parere della Commissione provinciale per il territorio e il paesaggio, che aveva approvato nel febbraio scorso la modifica dei piani urbanistici in oggetto.

Il nuovo impianto permetterà alle acque reflue del birrificio Forst, assieme a quelle della ditta Zipperle, di alimentare un nuovo impianto ad alto carico che verrà costruito all’interno dell’attuale depuratore di Sinigo. L’alto carico frutterà le elevate concentrazioni di questi residui per la produzione di biogas, rendendo il depuratore completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e riducendo la produzione di fanghi. Visto che tra Maia Bassa ed il depuratore di Sinigo esiste già il collettore fognario “Zipperle”, costruito per motivi analoghi, ora, dunque, sarà possibile costruire anche il nuovo ed ultimo tratto tra Lagundo e Merano.


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tl/mpi