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Acqua potabile: contributi per infrastrutture in zone svantaggiate

Via libera della Giunta oggi (3 ottobre) al regolamento sui criteri per l'assegnazione dei contributi per la costruzione e il risanamento di impianti in zone svantaggiate.

La Giunta ha approvato oggi (3 ottobre) il regolamento sui criteri di assegnazione dei contributi a favore di misure di costruzione nell'ambito dell'approvvigionamento pubblico di acqua potabile. I progetti elaborati nelle zone di approvvigionamento periferiche con un basso numero di consumatori potranno beneficiare di contributi. Il fondo, a tale questo scopo, è sostenuto attraverso le tariffe versate da tutti gli utenti della fornitura pubblica di acqua potabile in Alto Adige.

Gli impianti funzionalmente necessari per l'approvvigionamento pubblico di acqua potabile in "situazioni svantaggiate" ricevono contributi fino al 70% dei costi ammissibili per la progettazione, la costruzione e il ripristino. Si tratta principalmente di captazioni di sorgenti, pozzi profondi, bacini di accumulo, condotte di alimentazione, impianti di trattamento, strutture di collegamento tra le condotte di acqua potabile.

Per rientrare nei parametri previsti per questi contributi è necessario che la tariffa dell'acqua potabile del gestore o del Comune sia superiore alla tariffa minima di 65 centesimi di euro al metro cubo e che l'investimento previsto sia superiore alla soglia di aggravamento. Questo è il caso in cui, ad esempio, un piccolo gruppo di consumatori nelle zone periferiche di distribuzione delle condutture pubbliche di acqua potabile si trova ad affrontare costi elevati. È possibile richiedere un contributo se sono soddisfatti i criteri di difficoltà e se la stima dei costi supera i 100.000 euro. Questi progetti possono essere sostenuti con il 50-70% dei costi riconosciuti. L'importo massimo erogabile è di 2 milioni di euro all'anno, o di 4 milioni di euro, spalmati su un periodo di tre anni. I contributi possono essere cumulati con quelli statali o previsti dall'Unione Europea.

A causa dell'elevato consumo di picco e quindi degli alti costi infrastrutturali, i letti degli ospiti delle strutture alberghiere, di categoria da tre a a cinque stelle, sono particolarmente ponderati nel calcolo dell'indice di gravità. Il fondo, che quest'anno viene finanziato per la prima volta in modo solidale da tutti i gestori di condutture pubbliche di acqua potabile con circa quattro milioni e mezzo di euro derivanti dalla tariffa, sarà integrato l'anno prossimo con fondi statali.

Le domande possono essere presentate all'Ufficio Gestione sostenibile delle risorse idriche dal 1° gennaio al 30 aprile prima dell'inizio dei lavori.


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red/tl