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Prosegue il taglio di legname lungo l’Adige
Dopo aver avviato i lavori nel tratto fra Tèl e Glorenza, l’Azienda speciale per la regolazione dei corsi d’acqua procederà la prossima settimana all’abbattimento delle piante più grandi lungo le rive dell’Adige fra Merano e Salorno. Gli interventi hanno lo scopo di impedire le esondazioni.
Ammonta a circa 200.000 euro la spesa messa in conto per le operazioni di taglio di legname e di risistemazione previste lungo le rive dell’Adige nel tratto fra Merano e Salorno. Gli interventi avverranno in diversi punti, tuttavia l’abbattimento radicale delle piante verrà effettuato solo in tratti ridotti per un massimo di 200 metri, allo scopo di non deturpare il paesaggio. Questo tipo di operazioni, destinate ad impedire le esondazioni ed a rendere più sicura la zona di confine dell’Adige, sono già in corso da una settimana in Val Venosta (si veda c.s. nr. 646 del 12.2.2004).
“Gli interventi”, spiega il direttore della Ripartizione provinciale Opere idrauliche Rudolf Pollinger, “sono indispensabili per proteggere dalle piene. Inoltre, è necessario abbattere le piante più alte lungo la linea ferroviaria e la superstrada Merano-Bolzano”.
Da molti anni i collaboratori dell'Azienda speziale tengono sotto controllo la crescita della vegetazione lungo l’Adige, e provvedono a tagliare le piante più grandi per impedire che in caso di piena vengano abbattute e cadano nel fiume, andando ad intasare il flusso in prossimità dei ponti. Tuttavia, gli interventi di abbattimento avvengono solo dove necessario, ed in particolare nei tratti più stretti del fiume: dove lo spazio è sufficiente, la vegetazione ripale non viene toccata. “Cerchiamo di apportare la sicurezza necessaria nel modo più ecologico possibile”, commenta il responsabile dell’Ufficio Sistemazione bacini montani sud, Hanspeter Staffler. A questo scopo, le operazioni sono seguite dal biologo della Ripartizione Willigis Gallmetzer.
I lavori nel tratto Merano-Salorno, coordinati da Giorgio Coli, inizieranno la prossima settimana, e si concluderanno presumibilmente a metà marzo. Essi saranno effettuati da cinque squadre dell’Azienda speciale per la regolazione dei corsi d’acqua provenienti dalla Val Pusteria.
MC
