News & Events

Le decisioni della Commissione Via

Si è riunita quest'oggi la Commissione per la valutazione di impatto ambientale. Due i punti all'ordine del giorno: l'esame della compatibilità ambientale delle Acciaierie Valbruna, e il progetto di ampliamento della cava di ghiaia "Prader" a Chiusa.

Le "Acciaierie Valbruna" avevano chiesto al Via un esame della compatibilità ambientale dello stabilimento di via Volta, e il responso della commissione presieduta da Walter Huber è stato positivo. Ciononostante non sono mancate le segnalazioni per le migliorie da apportare in diversi ambiti. Si è cominciato con i controlli sulla radioattività dei materiali di scarto, che hanno avuto esito positivo. Stesso risultato per i controlli sulla qualità dell'aria, ma la Commissione Via ha chiesto che le stesse analisi vengano effettuate da un altro istituto esterno. Per quanto riguarda l'approvvigionamento dell'acqua, il Via ha chiesto la presentazione entro sei mesi di un piano generale. La Valbruna utilizza annualmente circa 8 milioni di metri cubi d'acqua, ed è stata richiesta una revisione delle vecchie condutture per scongiurare il pericolo di perdite. Dovranno essere ridotti i prelievi delle acque del sottosuolo, e bisognà porre attenzione a che il livello dell'acqua sotterranea non salga in maniera eccessiva. Tutte queste misure dovranno far parte del piano generale. Il presidente del Via Walter Huber ha poi chiesto una riduzione dell'inquinamento acustico provocato dallo stabilimento.

Per quanto riguarda l'ampliamento della cava "Prader" di Chiusa, all'ingresso della Val di Funes, il Via ha dato parere positivo. Nei prossimi sette anni verranno estratti 370.000 metri cubi di ghiaia, cifra che annualmente non potrà superare quota 60.000 metri cubi. Dovrà essere posta la massima attenzione al livello dell'acqua sotterranea, e la distanza tra essa e i lavori d'estrazione e non potrà mai essere inferiore al metro. In caso contrario la seconda fase del processo estrattivo verrà bloccata. Come forma di "risarcimento" ambientale, la ditta che esegue i lavori dovrà costruire un muro a secco lungo 230 metri, e un sentiero che conduce ad un ruscello.

mb