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Decisioni dei direttori VIA

Un ampliamento della capacità irrigua, due acquedotti, un collettore fognario ed una centralina elettrica: questi i più importanti fra i progetti approvati oggi dai direttori degli Uffici provinciali competenti per la VIA, riuniti nella consueta conferenza settimanale.

Si potrà procedere, nel comune di Chiusa, all’irrigazione di 20 ettari aggiuntivi ai 318 già gestiti dal Consorzio per il miglioramento del suolo. A questo proposito, la conferenza dei direttori degli Uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale ha approvato la proposta di creare una nuova presa d’acqua e di utilizzare 14 l/s d’acqua aggiuntivi. L’acqua residua dovrà essere di 5 l/s.

Via libera anche al progetto di risanamento ed ampliamento dell’acquedotto potabile ed antincendio Moncucco, nel comune di Brennero. Il progetto della Comunità comprensoriale Alto Isarco prevede la deposizione di 3.000 metri di nuove condotte e la ristrutturazione del serbatoio esistente. Per quanto riguarda la concessione relativa all’utilizzo dell’acqua, essa rimane invariata.

Il Comune di Trodena ha proposto un progetto di realizzazione di un collettore fognario nella zona Ronchi. Esso permetterà di allacciare due case alla canalizzazione, servendo circa 60 abitanti equivalenti. Il progetto, approvato dai direttori, prevede la costruzione di un canale di 2.500 metri, che comporterà una spesa di 212.000 euro.

I direttori VIA hanno poi valutato positivamente la costruzione di una centralina elettrica per la malga Einzian, nel comune di Martello. Essa fornirà in media 13 kw, grazie all’utilizzo di 193 l/s di acqua. Dovrà essere garantita una quantità di acqua residua pari a 50 l/s.

La malga del maso Oberhennberg, a Velturno, potrà invece essere dotata di un acquedotto, così come richiesto dallo stesso Comune. Questo comporterà la deposizione di 140 metri di condotte e la deviazione di 0,10 l/s di acqua.

MC