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Decisioni dei direttori VIA

I direttori degli Uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale, riuniti questa mattina in conferenza, hanno analizzato 15 progetti di enti pubblici e privati cittadini. Ecco i più importanti fra quelli approvati e respinti.

 

I direttori degli Uffici provinciali cui compete la Valutazione di Impatto Ambientale hanno innanzitutto approvato il collaudo della copertura finale della vecchia discarica di Brunico. È stato valutato positivamente il sistema di abbattimento degli odori, e stabilito che l’acqua di scolo non dovrà essere trasportata all’esterno, ma restare nella discarica stessa.

Analizzando ed approvando, poi, il progetto per il proseguo dei lavori nella cava “Doss della Forca”, nel comune di Salorno, i direttori hanno valutato la questione se gli scarti della lavorazione siano da classificare come rifiuti o come materiale inerme, che può essere deposto nella cava stessa. Si cercherà una soluzione valida per tutte le cave.

Respinto invece il progetto per la derivazione di acqua da irrigazione dal fiume proposto da un contadino di Appiano s.s.d. Vino. I direttori VIA hanno infatti ritenuto che debba essere ristrutturato il pozzo esistente, attualmente danneggiato, piuttosto che utilizzata l’acqua del fiume.

Via libera, invece, alla sostituzione del canale scoperto presente nell’azienda di frutticoltura del Centro sperimentale Laimburg nel comune di Merano. Il canale aperto andrà dal centro al margine del frutteto.

Approvato anche il progetto per la realizzazione di una presa d’acqua e sua derivazione per la malga Kühberg, a circa 2.000 metri s.l.m., nel comune di Velturno. La malga è aperta tutto l’anno come rifugio, per questo era necessario l’approvvigionamento costante di acqua che verrà garantito dalla deposizione di 300 metri di condotte e dalla realizzazione di un piccolo pozzo di raccolta.

Il vecchio serbatoio collegato alla sorgente Perinpichl, nel comune di Cortaccia s.s.d. Vino, era stato ampliato con l’aggiunta di un nuovo bacino da 20 metri3 di capacità. Ora, su richiesta del Consorzio per il miglioramento del suolo Penone, l’acqua contenuta nel nuovo serbatoio verrà utilizzata a scopo potabile, mentre quella del vecchio, di capacità pari a 50 metri3, sarà usata per finalità antincendio. Si dovrà procedere alla realizzazione di un  rivestimento migliore dei serbatoi, ed alla deposizione di 230 metri di condotte.

MC