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Raro esemplare di libellula individuato in Alto Adige

Alcuni giorni fa i membri del neonato gruppo di lavoro altoatesino che si occupa di libellule hanno fatto una piccola ma sensazionale scoperta in un biotopo tutelato della val d'Adige: gli esperti hanno individuato un giovane esemplare di calotterige splendido (Calopteryx splendens). Da anni questa libellula figura nella lista rossa delle specie scomparse dall'Alto Adige.

Il raro esemplare di libellula individuato in Alto Adige (Foto Franziska Werth e Reinhold Haller)
Il calotterige splendido è stato localizzato all'interno di un biotopo protetto in val d'Adige, nel fitto fogliame che circonda l'argine di uno stagno. Gli esperti preferiscono non indicare nel dettaglio il luogo del ritrovamento per tutelare la rara libellula da eventuali attenzioni dei collezionisti. L'esemplare è riconoscibile tra l'altro per le splendide ali scure, che brillano di blu e verde. Le situazioni di acque correnti, limpide e bene ossigenate, sono le predilette da specie come la Calopteryx splendens, che da decenni non si vedeva più in Alto Adige. Scattate le immagini della libellula, il gruppo di ricercatori ha trasmesso dati e foto all'Ufficio provinciale Tutela del paesaggio.

Il gruppo di lavoro che si occupa di monitorare e aggiornare la situazione delle libellule in Alto Adige viene sostenuto dal Museo di scienze naturali e si riunisce regolarmente nella sede del museo, in via Bottai 1 a Bolzano. Gli esperti organizzano anche escursioni e conferenze per avvicinare sempre più i cittadini all'affascinante mondo delle libellule. 

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