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A Egna un nuovo controargine contro le inondazioni.

La Bassa Atesina risulterá meno a rischio relativamente al problema-inondazioni dopo la realizzazione lungo l´Adige di una serie di controargini. Nei prossimi giorni l´Azienda provinciale per la regolazione dei corsi d´acqua e la difesa del suolo (area sud) porterá a termine a Egna - dal punto di vista orografico, la zona é quella sul lato sinistro dell´Adige - i lavori di costruzione di un primo, nuovo controbanco. Il tutto mira a rinforzare l´argine principale lungo l´Adige e ad aumentare la sicurezza.

Il nuovo controargine sull´Adige nella zona di Egna.
L´Azienda speciale per la regolazione di corsi d´acqua e la difesa del suolo - area sud - ha realizzato in meno di otto settimane sull´Adige, nella zona di Egna - per la precisione nelle vicinanze del ponte della stazione - un controargine lungo 350 metri e alto due metri e mezzo. Il controbanco, che in caso di alluvione potrá venir utilizzato dagli addetti ai lavori anche come secondo passaggio, si compone di due strati: quello inferiore, realizzato con ghiaia di filtrazione, canalizza l´acqua che sgorga sotto terra, impedendo che la pressione idrica sull´argine principale diventi eccessiva e lo faccia cedere sotto il peso del travaso. Lo strato superiore, impermeabilizzato, é pensato invece per fare da puntello, sempre in caso di inondazioni, all´argine principale.

Per ottenere informazioni piú dettagliate sul terreno dove si sarebbe realizzata l´opera, l´ingegner Fabio De Polo della Ripartizione Opere idrauliche ha eseguito sul terreno antistante uno studio geotecnico. Ha seguto i lavori in qualitá di responsabile il geometra Giorgio Coli dell´Azienda speciale per la regolazione dei corsi d´acqua e la difesa del suolo.

La realizzazione di questo controbanco é la prima "tappa" di un programma di piú ampia portata. Negli anni a venire i principali argini lungo l´Adige nella zona della Bassa Atesina verranno rinforzati mediante ulteriori controargini; il tutto porterá ad una maggior protezione dal rischio di inondazioni.

"Per quanto attiene i lotti successivi, sono state prese in considerazione le zone poste orograficamente sul lato destro dell´Adige, tra Egna e Ora, e (sempre dal punto di vista orografico) a sinistra dell´Adige, tra Salorno e San Floriano" rende noto il direttore della Ripartizione competente, Hanspeter Staffler. Il relativo progetto sará portato a termine nell´anno in corso e realizzato l´anno prossimo.

em

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