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Le nuove barriere sul rio Vermoi hanno scongiurato gravi danni a Castelbello
La nuova barriera di sostegno, alta 12 metri e mezzo, realizzata sul rio Vermoi dalla Ripartizione provinciale Opere idrauliche per proteggere l'abitato di Castelbello e la strada che attraversa il paese, ha mostrato i suoi primi effetti: durante l'ultimo fine settimana la barriera ha trattenuto una grossa frana di detriti provocata dal maltempo, proteggendo Calstelbello da gravi danni.
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Le due nuove costruzioni, realizzate per rendere l'abitato di Castelbello più sicuro nei casi di frane e smottamenti, hanno subito mostrato i loro positivi effetti. Nel corso della recente ondata di maltempo, nella notte tra venerdì e sabato la barriera ha infatti trattenuto una frana di grosse dimensioni che il rio Vermoi stava portando a valle. I detriti sono rimasti ingabbiati nel bacino di contenimento preservando il centro da gravi danni. In caso di forti temporali, in passato il paese e la strada che lo attraversa hanno sempre corso il pericolo di venire colpite da frane o smottamenti. "Stavolta non è stato così grazie alla barriera costruita dall'Azienda speciale", conferma il sindaco di Castelbello Josef Alber.
Anche il presidente della Provincia Luis Durnwalder, competente per le opere idrauliche, si è detto molto soddisfatto degli effetti positivi della nuova infrastruttura: oltre alla frana di Castelbello, anche altri smottamenti minori nel Burgraviato e in Venosta sono stati assorbiti dalle barriere senza provocare grossi danni. "Questi interventi ci consentono di aumentare lo standard di sicurezza e protezione contro le frane", spiega Rudolf Pollinger, direttore della Ripartizione Opere idrauliche, che comunque mette in guardia gli escursionisti e i cittadini in generale, specie quando si trovano ad attraversare torrenti o nelle immediate vicinanze nei casi di maltempo: meglio cambiare percorso o rinunciare quando c'è il rischio di pericolo, perchè gli smottamenti sono imprevisti e improvvisi.
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