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L'ass. Laimer sulla Giornata mondiale per la salvaguardia dello strato di ozono
Sono nove anni che il 16 settembre ricorre la Giornata mondiale per la salvaguardia dello strato di ozono indetto dalle Nazioni Unite. Come pone in evidenza l'assessore provinciale all'ambiente Michl Laimer, a 17 anni dalla sigla del protocollo di Montreal per l'eliminazione delle sostanze che incidono negativamente sullo strato di ozono la produzione e l'impiego di tali sostanze a livello mondiale sono stati sospesi per il 90 per cento.
Gli sforzi perpetrati a livello internazionale negli anni passati per eliminare le sostanze dannose per lo strato di ozono hanno riscosso esiti positivi; così, bombolette spray, sistemi refrigeranti e schiume che contenevano tali sostanze, ora ne sono privi.Come sottolinea l'assessore provinciale all'ambiente Mich Laimer fortunatamente si è potuto correggere la rotta evitando il peggio.
Ora l'obiettivo è quello di rivolgere l'attenzione ai cambiamenti climatici, che possono influire sensibilmente sullo strato di ozono. A tal proposito possono essere utili misure in materia di tutela del clima ed in particolare quelle che hanno quale scopo le emissioni di biossido di carbonio (CO2).
Nell'ambito dell'Alleanza per il clima oltre 60 Comuni associati in provincia di Bolzano hanno dato vita a numerose iniziative concrete in tale direzione. Nelle scuole ha sempre più preso piede l'educazione ambientale con campagne di sensibilizzazione sulla tutela del clima. Come pone in evidenza l'assessore Laimer, una ricaduta positiva sul clima hanno anche le misure per il risparmio energetico; un passo in questa direzione è stato fatto con il progetto CasaClima e con la certificazione energetica per gli edifici. Inoltre, in questi giorni la Giunta provinciale ha approvato il Piano aria provinciale rielaborato dal Dipartimento ambiente, che ora sarà sottoposto all'esame dei Comuni.
Comunque - come fà presente l'assessore Laimer - ogni singolo cittadino può dare il proprio contributo alla tutela del clima impiegando energie alternative, usando i mezzi di trasporto pubblico o mezzi che producano un quantitativo limitato di gas di scarico.
SA
