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Strategia comune per prevenire l'emergenza smog
Con misure preventive ed unitarie i Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico intendono mantenere la qualità dell'aria entro i valori limite nel prossimo inverno. Questa la volontà espressa nell'ambito di un vertice ambientale svoltosi nel pomeriggio di oggi, martedì 5 ottobre, presso l'Agenzia provinciale per l'ambiente alla presenza degli assessori provinciali Laimer (ambiente) e Widmann (mobilitá) e dei sindaci di Merano e Brunico, nonchè degli assessori comunali all'ambiente di Bolzano, Merano e Bressanone, e di esperti dell'APPA.
Come ha posto in evidenza l’assessore provinciale all’ambiente, Michl Laimer, al termine dell’incontro, è stata trovata l’intesa di adottare una strategia preventiva in modo tale che i piani di azione con le misure restrittive non debbano essere per nulla messi in atto.
Le misure preventive unitarie facendo riferimento al concetto di responsabilità tenderanno a limitare le fonti che maggiormente contribuiscono all’inquinamento atmosferico.
Lo scorso inverno nei maggiori centri della provincia di Bolzano sono stati superati in particolar modo i valori limite fissati a livello europeo per le polveri fini, il cosiddetto articolato (PM10). Le polveri sottili sono prodotte per la maggior parte dagli automezzi con motore diesel senza filtro antiparticolato.
Prendendo spunto da tale considerazione, l’assessore Laimer ha annunciato che i criteri per l’equipaggiamento degli automezzi diesel con filtri antiparticolato sono già stati elaborati e saranno sottoposti all’esame della Giunta provinciale.
Da parte sua, l’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, ha illustrato il programma triennale di riconversione del parco mezzi del trasporto pubblico. Già entro il 2005 saranno 70 gli autobus ad essere dotati di filtro antiparticolato.
SA
