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L'ass. Laimer sulla regolamentazione RIE del Comune di Bolzano: “Un’ottima iniziativa”.

La normativa sulla Riduzione dell’Impatto Edilizio – RIE, recentemente introdotta dal Comune di Bolzano sul proprio territorio, rappresenta un grande incentivo per la realizzazione di tetti verdi e giardini pensili. “Proprio ciò che abbiamo voluto proporre ai sindaci dei Comuni altoatesini che hanno partecipato, di recente, al viaggio-studio organizzato dal Dipartimento provinciale per l’Ambiente e l’Energia”, commenta l’assessore provinciale competente Michl Laimer.

L’introduzione da parte del Comune di Bolzano della normativa relativa alla Riduzione dell’Impatto Edilizio – RIE non può che avermi tra i suoi più accesi sostenitori: in questo modo viene infatti promossa la diffusione dei tetti verdi e dei giardini pensili, da tempo sostenuta anche con misure concrete dal mio Dipartimento”: questo il commento dell’Assessore all’Ambiente, Energia ed Urbanistica Michl Laimer in merito alla più recente iniziativa del Comune capoluogo nell’ambito della tutela ambientale.

Secondo la normativa RIE, ogni nuova costruzione sul territorio bolzanino deve garantire il mantenimento di un certo indice di permeabilità del terreno. È chiaro che, mentre tale permeabilità è assolutamente nulla in caso di tetti in tegole o cemento, essa viene invece consentita dalla presenza di verde pensile.

L’incentivazione dei tetti verdi”, spiega l’ass. Laimer, “è da tempo un obiettivo importante del mio Dipartimento. Proprio venerdì scorso, nell’ambito di un viaggio-studio organizzato per permettere ai sindaci altoatesini di conoscere da vicino soluzioni di edilizia ecocompatibile da promuovere nei propri comuni, abbiamo visitato il Centro di Sperimentazione Laimburg, dove è in corso una sperimentazione sulle piante migliori da utilizzare come copertura dei tetti” (si veda il comunicato stampa nr. 4666 del 15.10.2004). Per i cinquanta sindaci altoatesini che hanno partecipato all’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente, Energia ed Urbanistica, la visita alla Laimburg è stata un’occasione per considerare da vicino la proposta dei giardini pensili, con i vantaggi che essi portano all’ambiente: in questo modo, essi potranno farsi promotori nei propri comuni di una misura di edilizia davvero ecocompatibile. I tetti verdi, infatti, non solo garantiscono il mantenimento della permeabilità del terreno all’acqua piovana, fattore di grande importanza per la prevenzione di inondazioni e disastri ambientali, ma garantiscono anche un abbassamento della temperatura, un miglioramento del microclima ed un maggiore isolamento termico delle abitazioni.

Il fatto che la città capoluogo abbia introdotto questa importante normativa”, conclude l’assessore Laimer, “non può che essere di incentivo anche per gli altri Comuni altoatesini affinché venga promossa la realizzazione di verde pensile. L’Assessorato provinciale all’Ambiente, Energia ed Urbanistica si mette a disposizione dei Comuni altoatesini che desiderano avere maggiori informazioni e consulenza su questa importante misura edilizia”.

MC