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La I. Commissione Tutela Paesaggio per la protezione della conca di Bolzano

La Commissione provinciale si è espressa ieri all’unanimità per la tutela e la conservazione di 120 ettari di verde agricolo nella zona di Bolzano. La proposta era stata avanzata dallo stesso Comune capoluogo, con la volontà di porre un freno alla continua trasformazione delle poche aree verdi e coltivate a vigneti ancora esistenti sul territorio comunale.

120 ettari di territorio bolzanino, vale a dire il “cuneo verde” di Gries, le superfici verdi del Bivio ed alcuni terreni nelle zone del Rencio e dei Piani, devono essere sottoposte a particolare tutela. Questa la decisione cui è giunta la Ia Commissione provinciale per la Tutela del Paesaggio nel corso dell’ultima seduta.

L’organo provinciale ha analizzato una richiesta proveniente dall’Assessorato comunale all’Urbanistica e Paesaggio, nella quale si esprimeva la preoccupazione del Comune in merito al continuo ridimensionamento delle superfici di verde agricolo sul territorio comunale di Bolzano. Secondo l’assessorato comunale, “il verde agricolo ha subito negli ultimi due decenni un forte processo di erosione” non solo per l’espansione dei centri abitati, fenomeno comunque regolato tramite i piani urbanistici comunali, ma anche per gli “usi non agricoli” dei fondi rustici e della trasformazione residenziale degli edifici rurali. Ecco quindi che il “cuneo verde” si è trasformato nel tempo da storica area di tutela del verde agricolo in zona di ville.

Le aree sensibili, da sottoporre ad una specifica manovra di aggiornamento della tutela paesaggistica, sono state indicate su una mappa e sottoposte quindi all’attenzione della I. Commissione Tutela Paesaggio, affinché deliberasse la necessaria modifica restrittiva al Piano paesaggistico. Pronunciandosi per la loro tutela, l’organo provinciale ha stabilito il divieto di edificare in queste zone. Il provvedimento di tutela diviene subito operativo, anche se per la modifica del Piano paesaggistico è necessario seguire il normale iter.

"Il fatto che tale decisione sia stata presa all’unanimità", spiega il direttore della Ripartizione Natura e Paesaggio Roland Dellagiacoma, "può essere definito un evento storico per la Commissione, ed è indicativo dell’importanza del provvedimento". Le aree tutelate sono, nel dettaglio, i 60 ettari del “cuneo verde” delimitato da viale Druso, via Merano, e dalla montagna, i 50 ettari delle aree verdi tra le zone residenziali Firmian e Casanova, davanti a Castel Firmiano, i 5 ettari verdi nei pressi del maso Mayr Nusser ai Piani di Bolzano e gli 8 ettari di superficie agricola del Rencio.

Secondo la proposta del Comune di Bolzano, le zone saranno indicate nel Piano paesaggistico come "Paesaggio di particolare tutela", vale a dire caratterizzato da divieto assoluto di edificare, con eccezione dei masi agricoli necessari per garantire l’utilizzo agricolo delle superfici. Un maso agricolo esistente potrà quindi essere trasferito nella zona di verde agricolo, ma solo se non c’è un terreno adatto fuori dall’area tutelata.
"Attraverso questa misura di tutela, abbiamo voluto garantire alla città ed ai bolzanini il mantenimento di aree verdi importanti dal punto di vista paesaggistico naturale e culturale. Inoltre, abbiamo voluto tutelare anche i vigneti bolzanini, risorsa preziosa per il modello di sviluppo locale", spiega ancora Dellagiacoma.
La decisione della Ia Commissione Tutela Paesaggio torna ora al Comune di Bolzano, che la pubblicherà. A questo punto sarà possibile da parte di privati ed enti presentare prese di posizione ed eventuali critiche, prima della decisione definitiva, che spetterà alla Giunta provinciale.

MC