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Il parco naturale Sciliar diventa "Parco naturale Sciliar-Catinaccio"

La prima Commissione provinciale per la tutela del paesaggio ha dato parere favorevole al cambio di denominazione del parco naturale Sciliar in "Parco naturale Sciliar-Catinaccio". La decisione definitiva spetta ora alla Giunta provinciale.

Nuovo nome per il parco naturale dello Sciliar, cui si aggiunge Catinaccio
Parco naturale Sciliar-Catinaccio: questo diventerà il nuovo nome del più vecchio tra i parchi naturali altoatesini, quello appunto dello Sciliar, che si estende su una superficie di oltre 6mila ettari. La prima Commissione provinciale per la tutela del paesaggio, nella recente riunione presieduta dal direttore della Ripartizione Natura e paesaggio, Roland Dellagiacoma, ha approvato la richiesta presentata dal Comune di Tires del cambiamento di nome.
Nella sua domanda, il Comune di Tires rileva che il Catinaccio è, al pari dello Sciliar, un massiccio caratteristico e simbolico delle Dolomiti, che contribuisce ad aumentare il grado di conoscenza dell'Alto Adige oltre i suoi confini. Il nuovo nome andrebbe pertanto incontro ai vari elementi naturali dell'area in questione, considerato anche che nel luglio 2003 il parco è stato ampliato di circa 900 ettari nel territorio comunale di Tires, includendo appunto il Catinaccio.

La Commissione provinciale ha approvato la richiesta di Tires a maggioranza, sottolineando tra l'altro l'esistenza di un precedente riferito al parco naturale Vedrette di Ries-Aurina, che con il doppio nome ha voluto corrispondere all'ampliamento del parco in valle Aurina.
La proposta di modifica della denominazione in Parco naturale Sciliar-Catinaccio verrà ora sottoposta alle osservazioni dei Comuni di Castelrotto, Fiè e Tires prima che la Giunta provinciale prenda la decisione definitiva.

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