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Controllo degli impianti termici: i risultati ora in Internet

Nel quadro delle iniziative per la qualità dell'aria e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, i periodici controlli delle emissioni degli impianti termici giocano un ruolo importante. Ora l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente presenta in Internet dati e risultati delle misurazioni effettuate negli ultimi anni, per mostrare ai cittadini l'efficacia di tali controlli e sensibilizzarli verso il costante controllo dei fumi.

Il controllo dei fumi degli impianti termici, così come attualmente strutturato, è regolato da un decreto provinciale che fissa i valori limite per le varie tipologie di impianti (a combustibile solido, gassoso, liquido); per gli impianti alimentati a combustibile liquido e gassoso viene stabilità la periodicità dei controlli e le modalità di esecuzione degli stessi. La misura può essere effettuata esclusivamente dallo spazzacamino autorizzato di zona a sua volta nominato dal Sindaco. Lo spazzacamino di zona è responsabile affinché tutti gli impianti del suo circondario siano misurati.

L'Ufficio provinciale Aria e rumore nell'Appa ricorda che negli anni dal 1993 al 2003 sono stati censiti e periodicamente controllati in Alto Adige più di 70.000 impianti termici civili funzionanti a gas e a gasolio, con una potenzialità superiore a 15 kW. Dall’elaborazione dei dati raccolti è emersa una riduzione delle emissioni complessive di monossido di carbonio pari al 63% e di fuliggine pari al 55%. Anche le perdite per calore sensibile si sono ridotte del 30%; ciò significa un risparmio energetico di 727 milioni di kWh, che corrispondono ad un risparmio di combustibili pari a 42, 5 milioni €. Tutti i dati che dimostrano l'efficacia del periodico controllo delle emissioni degli impianti termici sono ora a disposizione sul web alle pagine della Rete civica, all'indirizzo  
www.provinz.bz.it/umweltagentur/2902/FAP/heizanlagen.htm


L’esposizione di tali risultati vuole dimostrare ai conduttori degli impianti la “bontà” della norma e i suoi vantaggi di carattere economico-ambientale. I cosiddetti “casi difficili” ossia coloro che rifiutano il controllo sono altresì in costante diminuzione e oggi pari a circa lo 0,27%.
Il direttore dell'Ufficio provinciale Aria e rumore, Norbert Lantschner, sottolinea l'importanza dei controlli periodici delle emissioni di fumi e ringrazia i cittadini per la disponibilità dimostrata in questi frangenti, "sintomo di una coscienza ambientale diffusa che pone l'Alto Adige all'avanguardia a livello nazionale."

pf