Tipizzazione del bosco: prosegue progetto in Val Pusteria
Nell'ambito di un progetto comunitario transfrontaliero Interreg III A l'Ufficio pianificazione forestale della Provincia ed il Forstdienst del Land austriaco del Tirolo intendono individuare nuove strategie di gestione dei boschi utilizzando metologie innovative di definizione delle tipologie forestali con riferimento alla zona della Val Pusteria e del Tirolo dell'Est. La Giunta provinciale nei giorni scorsi ha posto le basi per la prosecuzione del progetto.
In Val Pusteria vengono definite le tipologie forestali nell'ambito di un progetto trasfrontaliero.Il progetto viene già seguito da due anni: Obiettivo primario è quello di valutare lo stato attuale e quello potenziale dei boschi per raggiungere una migliore gestione selvicolturale; a tal fine è necessaria una conoscenza dettagliata delle varie tipologie boschive con la predisposizione di apposite linee guida. Per la definizione delle tipologie forestali l'Ufficio pianificazione forestale della Provincia ed il Forstdienst del Tirolo stanno impiegando una metodologia innovativa. Con la delibera della Giunta provinciale sono stati fissati i lavori da eseguire nel corso di quest'anno. Come chiarisce il coordinatore del porogetto, Christoph Hintner dell'Ufficio pianificazione forestale, l'indagine condotta nei boschi della Val Pusteria e del Tirolo dell'Est cercano di individuare le tipologie forestali naturali e verificarne lo sviluppo autonomo senza l'intervento dell'uomo per poi confrontarlo con la situazione attuale. Dai primi esiti progettuali emerge com in Val Pusteria l'abete sarebbe maggiormente rappresentato in natura e che le popolazioni di abete si sono sensibilmente ridotte in seguito all'utilizzo di pascoli boschivi e al conseguente utilizzo come lettiera. A conclusione del progetto sarà realizzata una cartografia che evidenzierà la presenza delle varie tipologie boschive consentendo una migliore valutazione e una gestione sostenibile e più naturale. Il progetto di tipizzazione forestale, per la parte relativa alla Val Pusteria , durerà fino al 2006.
