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L’ass. Laimer sulla Giornata mondiale del Risparmio Energetico

La Giornata, che si festeggia domani, deve essere secondo l’assessore provinciale all’Ambiente “occasione per riflettere con consapevolezza sul proprio consumo di energia, e valutare singolarmente come evitare gli sprechi”.

 

Il 5 maggio si festeggia la Giornata mondiale del Risparmio energetico. È l’occasione giusta per riflettere sul nostro consumo di energia e sul potenziale di risparmio energetico presente nella nostra vita quotidiana. Questo secondo l’assessore provinciale all’Ambiente ed Energia Michl Laimer, che aggiunge: “Ci sono molte occasioni per limitare il consumo energetico, a partire dalla gestione della propria abitazione, dell’automobile, del tempo libero”.  Porre maggiore attenzione al risparmio energetico, poi, è un vantaggio non solo per l’ambiente a livello locale e globale, ma anche per il portafoglio.

Il petrolio”, prosegue l’assessore Laimer, “è una risorsa costosa e limitata, che ha un altissimo impatto ambientale. Ecco perché deve essere impegno di tutti risparmiare energia ed utilizzare fonti alternative”. A questo proposito la Provincia dà il buon esempio promuovendo l’utilizzo di energie alternative tramite appositi contributi e diffondendo informazioni in merito. “Ancora più importante, tuttavia”, aggiunge Michl Laimer, “è la responsabilità di ciascuno a fronte del proprio consumo energetico, ed il cambio di abitudini nella direzione di un utilizzo consapevole delle fonti”.

Come insegnano gli addetti degli Uffici provinciali competenti, risparmiare energia è possibile in tanti modi diversi: si va dall’isolamento ottimale delle abitazioni in via di costruzione ai mezzi di trasporto non inquinanti come bus e bicicletta “Importante”, prosegue Laimer, “è che tutti diano il loro contributo al risparmio energetico, e a questo proposito apprezzo in modo particolare l’impegno della SEL per un promettente futuro energetico in Alto Adige”.

Per quanto riguarda la Provincia, l’ente pubblico ha preso molto seriamente i dettami del protocollo di Kyoto, allo scopo non solo di ridurre le emissioni di gas nocivi ma di raggiungere anche, nel lungo periodo, l’autosufficienza energetica. Attualmente il 41% del fabbisogno è ottenuto in Alto Adige tramite fonti di energia rinnovabili, il che pone la nostra provincia ai vertici in un’ipotetica classifica internazionale dell’uso di fonti alternative. Gran parte di questa energia è ottenuta dall’acqua, ed una fetta consistente viene anche dalla biomassa, ovvero dal legno: 29 impianti di teleriscaldamento sul nostro territorio funzionano proprio grazie a questa fonte, e altri 5 ulteriori sono stati già pianificati. In tutto, essi permettono di risparmiare ben 36 milioni di litri di gasolio ed evitano l’emissione di 104.000 tonnellate di Co2 l’anno. Considerando anche gli impianti privati, la biomassa compre attualmente il 17% del nostro fabbisogno energetico. In Alto Adige sono poi attivi 39 impianti a biogas, mentre la fonte di energia rinnovabile in assoluto più conosciuta è quella solare. Grazie ai notevoli contributi provinciali elargiti negli ultimi anni, alla fine del 2004 erano presenti sul nostro territorio ben 13.863 impianti, con una superficie complessiva di 145.000 metri quadri, vale a dire circa 31 metri quadri ogni 100 abitanti, un valore assolutamente alto, pari ad un terzo di tutta la superficie di collettori installati in Italia, ed in grado di fornire l’1,2% del fabbisogno energetico locale risparmiando 8,7 milioni di litri di gasolio l’anno e 25.230 tonnellate di Co2. Per quanto riguarda l’energia eolica, nelle nostre località montane essa non è particolarmente adatta, in quanto comporta un grande impatto sul paesaggio, mentre anche qui si ripongono grandi aspettative nella ricerca sull’idrogeno: in Alto Adige è già in corso un progetto di ricerca per la creazione di energia da idrogeno presso la Radlseehütte, sopra Bressanone.

La nostra speranza”, conclude Laimer, “è riposta anche sui giovani: con molti progetti educativi lanciati nelle scuole (valigia energetica, gara energetica, Meno vale di più ecc..) vogliamo educare i ragazzi e le ragazze ad un approccio sostenibile con la risorsa energia, perché siamo convinti, per dirla con un gioco di parole, che la migliore fonte energetica è il risparmio energetico”.

MC