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Decisioni della IIa Commissione per la Tutela del Paesaggio

Via libera dalla Commissione provinciale al deposito di materiale di scavo nel comune di Castelrotto e alla costruzione di una seggiovia nel comune di Sarentino. Valutati positivamente anche i progetti di interventi a protezione dalla caduta di massi a Trodena, di asfaltatura di una strada e di realizzazione di un impianto di acqua potabile ad Ultimo.

 

La costruzione della nuova galleria di accesso al paese di Bulla, nel comune di Castelrotto, comporterà lo scavo di 50.000 metri cubi di materiale. Circa 10.000 verranno riutilizzati per la costruzione della nuova strada, mentre la parte rimanente dovrà essere depositata. Nel corso dell’ultima seduta, la IIa Commissione provinciale per la tutela del paesaggio ha autorizzato il deposito in una discarica inerti nei pressi dell’incrocio verso Bulla. Il progetto del Comune di Castelrotto prevede che il materiale di scavo del nuovo tunnel “Ingrid”, lungo 700 metri, venga ricoperto con uno strato di terra, per poi essere rinverdito. I lavori dovranno essere realizzati in accordo con le autorità forestali. “Il parere positivo della Commissione”, spiega il presidente dell’organo provinciale Adriano Oggiano, “è motivato dal fatto che in questo modo si evita il trasporto altrove del materiale, che comporterebbe ben 3.000 transiti di camion”.

Una seggiovia a quattro posti andrà a sostituire il vecchio skilift Sattele, nel comune di Sarentino. La relativa richiesta, avanzata dalla Reinswalder Lift ed approvata dalla Commissione, prevede  la realizzazione di un impianto lungo 1.200 metri, in grado di trasportare 1.800 persone l’ora. “La stazione a valle”, illustra l’arch. Oggiano, “sarà interrata per due terzi, ed in questo modo di basso impatto sul paesaggio”. Nei locali sotterranei sono previsti un serbatoio d’acqua per l’innevamento artificiale ed un magazzino per i sedili.

La Commissione ha poi dato parere positivo anche sulle opere di protezione dalla caduta massi e sul risanamento dell’area di demolizione a monte dell’insediamento “Mühlen“, all’interno del Parco naturale Monte Corno, nel comune di Trodena. Si tratta di reti e pareti di sicurezza, limitati alle aree più instabili del versante. “L’organo provinciale”, chiarisce Oggiano, “si è opposto ad interventi più estesi, autorizzando le opere solo in determinati settori. I lavori sono da concordare con le autorità forestali”.

La Flatschbergalm superiore, all’interno del Parco nazionale dello Stelvio, avrá una connessione alla rete dell’acqua potabile. La costruzione dell’impianto, sul territorio comunale di Ultimo, è stata proposta dall’Ordine teutonico, che gestisce il locale convento. La Commissione ha autorizzato i lavori con la condizione che per gli scavi, necessari per interrare le tubature, vengano usati piccoli macchinari e non grandi pachere. “Inoltre”, aggiunge l’arch. Oggiano, “tutte le aree interessate dagli scavi dovranno essere rinverdite”.

Saranno realizzate nel comune di Ultimo anche le opere di risanamento ed asfaltatura dell’accesso ai masi Flatsch, proposte dalla locale Interessenza strade. L’OK è stato dato in quanto si tratta dell’unica via di accesso ai masi. “Tuttavia”, conclude Oggiano, “è stato stabilito che la strada non dovrà essere allargata”.

MC