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I Commissione tutela del paesaggio: pareri per progetti a Anterselva, Lasa e Prato Stelvio

Le aree da tutelare nel Comune di Prato Stelvio e Lasa, riguardanti parte della superficie esclusa dal Parco nazionale dello Stelvio dopo la sua riperimetrazione, sono state tra i temi al centro del'odierna seduta (mercoledì 16) della I Commissione provinciale per la tutela del paesaggio.

La commissione di esperti ha espresso parere favorevole a tre biotopi nel comune di Lasa e alla messa sotto particolare tutela della parte centrale del Prader Sand nel comune di Prato Stelvio.
In dettaglio, l'integrazione del piano paesaggistico di Lasa riguarda una parte della superficie esclusa dal Parco nazionale dello Stelvio e prevede su quell'area - secondo il parere della I Commissione - la creazione del biotopo Schgumser Möser (8 ettari di un'ex area militare ben sviluppata dal punto di vista naturalistico in quanto con divieto di accesso) accanto ai due già esistenti denominati Ontaneto di Cengles e Ontaneto di Oris. La decisione della Commissione va in senso contrario alle richieste del Comune di Lasa, che intendeva ricavare su parte della superficie una zona produttiva e destinare l'area residua a scopi agricoli.

Riguardo all'area di fondovalle denominata Prader Sand nel Comune di Prato Stelvio, gli esperti provinciali si sono espressi per destinare a biotopo il nucleo centrale dell'area, mentre la zona boschiva circostante dovrebbe essere dichiarata zona di rispetto. In un secondo momento, a parere della I Commissione, si dovrà discutere ed elaborare un concetto globale sulla destinazione del Prader Sand, d'intesa con il Parco nazionale e tenendo in primo piano gli aspetti legati al contatto con la natura e agli spazi ricreativi, sulla scia del successo che registra il Centro visite Aquaprad.
 
In merito alle richieste presentate dal Comune di Anterselva per la modifica della tutela del lago, la I Commissione per la tutela del paesaggio è del parere che una decisione definitiva sia da prendere solo dopo l'attuazione del concetto generale della mobilità. Al Comune che chiedeva la costruzione di un cavalcavia sopra la strada provinciale per le piste da fondo che dall'inizio del lago di Anterselva dovrebbe condurre a Passo Stalle, i tecnici provinciali hanno contrapposto parere negativo, in quanto il concetto di riduzione del traffico in zona Centro biathlon-, previsto dal Comune anche attraverso lo spostamento del semaforo, contribuirà di per sé a limitare la circolazione e pertanto a rendere superflua la costruzione del sovrappasso. Parere negativo è stato espresso dalla Commissione, nella seduta presieduta da Roland Dellagiacoma, direttore della Ripartizione provinciale Natura e paesaggio, anche sulla costruzione di un parcheggio dietro al lago all'ingresso della valle. Anche in questo caso il piano di contenimento del traffico presentato dal Comune prevede misure tali da rendere non necessario il parcheggio. La Commissione provinciale è del parere che dopo un fase sperimentale, della durata di un anno, del concetto di riduzione del traffico si potranno valutar meglio gli effetti e quindi assumere una decisione definitiva sui due progetti.

Parere negativo della Commissione anche sulla richiesta del Comune di Dobbiaco di modificare il confine del parco naturale Dolomiti di Sesto con l'esclusione della cava di ghiaia Langweg. La concessione trentennale scade nel 2010 e all'imprenditore è già stato ricordato, in occasione dell'ultimo rinnovo, che l'impianto deve essere spostato: la Commissione non intende alleggerire questo vincolo.

La discussione sulla richiesta del Comune di Lana di modificare il piano paesaggistico con riguardo al biotopo Valsura (esclusione di 9mila mq) e quella della tutela di un cedro himalayano in via Merano è stata rinviata su richiesta del sindaco di Lana e in quanto la Commissione ravvisa che non sussistono pericoli immediati tali da richiedere l'immediata trattazione dei due punti.

pf