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I Comuni austriaci studiano le misure anti-inquinamento altoatesine

Una delegazione composta da tecnici e amministratori delle città di Graz e Klagenfurt ha incontrato ieri l'assessore provinciale all'Ambiente Michl Laimer per ricevere informazioni in merito al piano sulla qualità dell'aria e alle misure anti-traffico delle quattro maggiori città altoatesine.

L'incontro, al quale hanno partecipato anche rappresentanti delle amministrazioni comunali di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, si è svolto presso la sede dell'Agenzia provinciale per l'Ambiente. "Il modello elaborato in Alto Adige per ridurre il traffico durante i mesi invernali - ha commentato l'assessore Laimer - è osservato con estrema attenzione dai colleghi austriaci".

Oltre il confine del Brennero, infatti, i problemi non mancano. Basti pensare che nella sola Graz, durante questi mesi invernali, per ben 130 volte sono stati superati i 100 microgrammi al metro cubo di concentrazione delle polveri sottili nell'aria. Ecco perchè i responsabili austriaci delle politiche anti-inquinamento guardano con molto interesse a quanto si è riusciti a fare in Provincia di Bolzano con il piano per la qualità dell'aria. "Grazie a questo piano - ha spiegato Laimer - stiamo rispettando gli obiettivi posti dall'Unione Europea in materia di qualità dell'aria (non più di 35 superamenti annui della soglia di 50 microgrammi di Pm 10 per metro cubo d'aria), e stiamo andando incontro alle esigenze della popolazione, che chiede di poter respirare un'aria più pulita".

I divieti che da novembre 2004, e sino al primo aprile 2005, sono in vigore nelle quattro città più grandi dell'Alto Adige, ovvero Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, sono stati oggetti di feroci critiche, ma alla fine sono stati accettati di buon grado dalla popolazione. "Da questo punto di vista - ha commentato l'assessore - si è rivelato fondamentale il coinvolgimento diretto dei quattro sindaci". I rappresentanti dei quattro Comuni (il sindaco di Merano Franz Alber, il vicesindaco di Bolzano Elmar Pichler Rolle, l'assessora all'ambiente di Bressanone Silvia Zanotto, e il comandante della Polizia Municipale di Brunico Alexander Steiner) hanno illustrato alla delegazione austriaca le misure adottate dalle rispettive amministrazioni. Per quanto riguarda i programmi futuri, è stata posto l'accento sull'importanza di incentivare il trasporto pubblico, la diffusione dei mezzi alimentati a metano, il miglioramento della rete di piste ciclabili, e l'intensificazione delle campagne di sensibilizzazione e informazione. Viene considerato un passo nella giusta direzione anche l'impegno per sostenere l'installazione dei filtri anti-particolato, e la realizzazione di una rete provinciale di distributori di metano.

mb