News & Events

Dalla IIa Commissione Tutela paesaggio

Fra gli undici progetti approvati questa settimana dalla Commissione presieduta da Adriano Oggiano c'è anche quello relativo alla messa in sicurezza del pendio, per evitare la caduta di massi, lungo il tratto di strada tra Montagna e Trodena nel Parco naturale Monte Corno. Approvata anche la realizzazione di un magazzino presso la seggiovia Spitzbühl dell'Alpe di Siusi. Dovrà invece essere rielaborato il progetto di ricostruzione del maso Kotter a Merano, di proprietà del convento dei Benedettini.

Gli addetti del Servizio strade provinciale potranno procedere ai lavori di messa in sicurezza del versante roccioso lungo la provinciale 59, nel tratto tra Montagna e Trodena. Il relativo OK l’ha dato la IIa Commissione provinciale per la Tutela del paesaggio nel corso dell’ultima seduta. Le opere interesseranno circa mezzo km di versante montano, lungo il quale saranno realizzati muri di rafforzamento. Inoltre, sarà realizzato anche un nuovo marciapiede sempre sul lato della montagna. “Le limitazioni previste dalla tutela di questa zona sia come area Natura 2000 che come parte del Parco naturale Monte Corno saranno rispettate”, spiega il presidente della Commissione Adriano Oggiano. Tuttavia, l’organo provinciale ha posto come condizione che l’altezza dei muri sia inferiore a quanto previsto nel progetto. Inoltre, tutte le operazioni dovranno essere concordate con l’autorità forestale, compresa l’installazione di cinque steccati di protezione dalla caduta massi. La scelta è ricaduta sugli steccati invece che sulle solite reti perché queste non erano sufficienti. Inoltre, la presenza di steccati separati tra loro rende possibile il passaggio di animali.

Sempre nel comune di Trodena, la Commissione provicniale ha approvato al costruzione di una baita forestale, che servirà come base d’appoggio per gli addetti alla gestione e cura dei boschi.

Non sono necessarie importanti modifiche, secondo l’organo provinciale, al progetto di realizazzione di un magazzino interrato presso la stazione a monte della seggiovia Spitzbühl, sull’Alpe di Siusi, nel comune di Castelrotto. Il magazzino servirà per il ricovero di attrezzature per l’innevamento e la sistemazione delle piste, utilizzate dalla Schlern S.r.l., che ha sottoposto il progetto all’attenzione dell’organo provinciale.
Parte dei muri dovrà essere però mascherata da pendii terrosi, da realizzare insieme alle autorità forestali.

È stato necessario un sopralluogo per decidere in merito alla domanda di demolizione e ricostruzione del maso Kotter, a Merano, presentata dal Convento dei Benedettini Marienberg. In seguito alla visita, la Commissione si è espressa negativamente, richiedendo una rielaborazione del progetto. Così come progettato, infatti, l’edificio è di impatto troppo forte sul paesaggio. In particolare, esso sarebbe caratterizzato da muri troppo alti e da uno scomodo accesso ai garage sotterranei: “In una zona come questa”, spiega Oggiano, “è più adatto un edifico di stampo rurale, con meno balconi e più materiali naturali come pietra e legno. Inoltre, non è chiaro se l’attuale edificio faccia parte di un “Insieme” protetto, poiché il comune di Merano non si è ancora espresso in merito”. La nuova casa ospiterà sei appartamenti.

MC