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Laimer, Theiner, Widmann e Frick: “Efficaci i limiti alla circolazione“

Si concludono oggi, 31 marzo 2005, i quattro mesi di limitazioni al traffico introdotte nei comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico. “Un esperimento riuscito, da ripetere l’anno prossimo estendendolo geograficamente, temporalmente ed in intensità”, commentano gli assessori provinciali competenti per Ambiente, Salute, Mobilità e Affari economici.

 

 

Le misure preventive antismog introdotte il primo dicembre scorso decadono quest’oggi. Le limitazioni hanno causato qualche inevitabile disagio alla popolazione, ma si sono rivelate efficaci: le analisi dimostrano che l’aria è diventata più respirabile”: è soddisfatto l’assessore provinciale all’Ambiente Michl Laimer al termine del periodo di limitazione alla circolazione nei comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico. Per quattro mesi in queste quattro città non sono potuti circolare i veicoli più vecchi, i diesel senza filtro, i motorini a due tempi. La misura era stata introdotta allo scopo di ridurre le emissioni gassose nell’atmosfera, “e tutelare in questo modo”, sottolinea l’assessore alla Sanità Richard Theiner, “la salute di tutti i cittadini”.

Le analisi che abbiamo effettuato”, spiega il direttore dell’Ufficio provinciale Aria e Rumore Norbert Lantschner, “dimostrano che le limitazioni hanno contribuito a contenere la presenza di polveri sottili PM 10 nell’aria. Tutti ne abbiamo tratto giovamento”. “Per questo”, commenta dal canto suo l’assessore alla Mobilità Thomas Widmann, “il nostro ringraziamento va a tutti coloro che hanno dovuto lasciare la propria macchina in garage, quest’inverno, e scegliere i mezzi pubblici o la bicicletta. Il loro impegno ha permesso di raggiungere grandi risultati. Mi auguro che molti di loro continuino a servirsi della rete di trasporto pubblico provinciale anche nei prossimi mesi”.

Il successo della misura ha convinto i responsabili provinciali delle politiche ambientali, sanitarie, dei trasporti e finanziarie della necessità di riproporla anche alla fine di quest’anno, aumentandone la portata: “Sicuramente”, spiega infatti l’ass. Laimer, “il divieto sarà esteso temporalmente, geograficamente ed in intensità: sarà cioè più ampio lo spettro di veicoli per i quali vige il fermo”. Per quanto riguarda l’estensione territoriale, determinante sarà l’apporto dei Comuni altoatesini, i quali si sono già raggruppati in aree omogenee avviando tavoli di consultazione sulle politiche ambientali da attuare in un determinato territorio, perché l’inquinamento di un comune non si ferma ai confini municipali.

Importanti sono, tuttavia, anche misure aggiuntive di tutela ambientale. L’assessore alle Finanze Werner Frick ricorda a questo proposito “l’esenzione dal bollo auto per un anno per i proprietari di veicoli dotati di filtro antiparticolato, e per tre anni per i proprietari di mezzi a metano, misure che l’Assessorato alle Attività economiche ha promosso allo scopo di ridurre gli ostacoli finanziari che si frappongono alla scelta di mezzi ecocompatibili”. Inoltre, la Provincia sta ampliando la rete di distributori a metano: dopo Lagundo, a breve saranno aperti dei distributori a Sinigo e S.Lorenzo. Tra gli interventi in programma è poi da segnalare anche la diffusione degli autobus a metano.

Ancora più determinante, tuttavia, sarà promuovere un cambiamento nelle abitudini di mobilità dei cittadini: “Siamo convinti”, concludono i quattro assessori, “che dopo i primi disagi molti cittadini abbiano compreso che la posta in gioco meritava qualche piccolo sacrificio. Tuttavia è necessario sensibilizzare ulteriormente la popolazione verso l’uso di mezzi di trasporto ecocompatibili”. Le misure per promuovere un nuovo spirito ecologico sono allo studio da parte del Dipartimento provinciale all’Ambiente in collaborazione con gli Assessorati competenti in materia di Sanità, Mobilità ed Affari economici.

MC