Rumore da traffico stradale e ferroviario
Rumore da traffico stradale
Il rumore del traffico stradale è considerato da molti particolarmente fastidioso.
Nonostante i veicoli, in sede di omologazione, debbano rispettare i limiti di emissione di rumore previsti dalle direttive vigenti, il numero di automezzi in circolazione è purtroppo aumentato nel corso dei decenni e conseguentemente è aumentato anche il rumore: l’inquinamento acustico da traffico è un problema sempre più attuale!
La Provincia autonoma di Bolzano è l’ente gestore delle strade statali e provinciali del territorio altoatesino e in quanto tale ha redatto la mappatura acustica ed elaborato un piano d’azione per gli assi stradali su cui transitano più di 3.000.000 di veicoli/anno.
Cambio gomme: sì a pneumatici più silenziosi
(Produzione: aprile 2022)
Rumore delle moto
L'ufficio Aria e Rumore, in collaborazione con il Servizio Strade, ha condotto un'indagine sul rumore delle moto sui passi di montagna.
È stato analizzato l'impatto dei motocicli sull'andamento del rumore lungo le strade di montagna.
Inoltre, è stato esaminato se, un divieto di circolazione per le moto con un livello di rumore da fermo superiore a 95 dB(A), possa essere utile al fine di ridurre il rumore sui passi di montagna.
I risultati sono riportati nel seguente studio:
La mappatura acustica
La mappatura acustica è la rappresentazione grafica dei livelli di rumore sulla base della quale avviene la progettazione delle future opere di risanamento. Oltre a dare una rapida e chiara informazione al cittadino, essa rappresenta un valido strumento per progettisti, urbanisti e Comuni al fine di pianificare correttamente lo sviluppo del territorio ed in particolare per individuare le future zone destinate all’edilizia residenziale.
Per aprire la mappatura acustica consigliamo l’uso di Firefox, Chrome, Safari, Edge, Opera e tutti i browser che supportano il linguaggio HTML5.
Il piano d'azione
Il piano d’azione contiene i criteri per la predisposizione dei progetti di risanamento acustico e le modalità tecniche d’intervento.
Calcolo del rumore stradale teorico
L’ufficio Aria e rumore è tra le prime realtà europee ad aver creato un sistema informativo capace di dare al cittadino un’informazione immediata sulla sua esposizione al rumore.
Inoltre, chiunque voglia può calcolare l’esposizione sonora approssimativa del proprio edificio. Inserendo alcuni parametri che riguardano le caratteristiche della strada (tipo di strada, manto stradale, tipologia di traffico), la velocità consentita e la distanza della strada rispetto al ricettore, si calcola il rumore stradale teorico. Il risultato ovviamente è solo indicativo in quanto non tiene conto di eventuali schermature di altri edifici o di rilievi topografici e della possibile riflessione causata dalla presenza di fabbricati o muri di contenimento sulla carreggiata opposta.
Normativa di riferimento in materia di rumore da traffico veicolare:
- Legge provinciale 05.12.2012, n. 20: "Disposizioni in materia di inquinamento acustico"
- Decreto Legislativo 19.08.2005, n. 194: (Link esterno) “Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, il cui obiettivo è volto ad evitare, prevenire e ridurre gli effetti nocivi dell'esposizione al rumore ambientale"
- Decreto del Presidente della Repubblica 30.03.2004, n. 142: (Link esterno) “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare”, nel quale sono anche stabiliti i valori limite di immissione sonora".
Rumore da traffico ferroviario
Il rumore causato dal traffico ferroviario è in continuo aumento a causa delle sempre maggiori movimentazioni su rotaia e rappresenta uno dei principali problemi ambientali soprattutto nelle zone densamente abitate. Le misurazioni del rumore lungo il tratto Salorno – Brennero evidenziano notevoli superamenti dei valori limite, soprattutto nelle ore notturne. La causa è da imputare al fatto che il limite notturno è più basso e che di notte viaggia un maggior numero di treni merci, i quali sono più rumorosi dei treni passeggeri. Il rumore del treno dipende anche dalla velocità di percorrenza, dal tipo di massicciata e dalle rotaie.
In Italia il Decreto del Presidente della Repubblica 18.11.1998, n. 459 nel 1998 ha stabilito i limiti per il rumore derivante da traffico ferroviario. Il Decreto Ministeriale del 29.11.2000 ha imposto ai gestori delle linee ferroviarie di elaborare i corrispondenti piani di recupero e i tempi per la realizzazione degli interventi. Il gestore della linea ferroviaria del Brennero è la società RFI SPA (Rete Ferroviaria Italiana).
La Giunta provinciale per accelerare gli interventi di risanamento ha siglato diversi protocolli d'accordo con RFI e ha cofinanziato al 20% gli interventi previsti in base ad una lista di priorità, calcolata in base a criteri oggettivi. Da febbraio 2008 sono state costruite 7,8 km di barriere antirumore nei comuni di Laives, Cortina, Chiusa, Bressanone, Fortezza, Prati-Val di Vizze (Vipiteno) e Colle Isarco-Brennero.
Nel 2012 nel comune di Val di Vizze-Prati/Bagni di Maggio è stata realizzata la barriera antirumore.
2021/2022 sono stati terminati le barriere a Chiusa, Colle Isarco e Bressanone.
Effetti positivi/risultati della barriera antirumore
Nuove barriere antirumore per Bolzano
Rencio ora è più protetta dall'inquinamento acustico grazie all'installazione di una nuova barriera antirumore che ha migliorato la qualità della vita e il riposo notturno dei residenti.
I dati tecnici:
La barriera ha una lunghezza di 208 m e un'altezza di 5 m.
Sono in corso i lavori per la costruzione della barriera antirumore in via Macello/via Pfannenstiel.
Prima postazione fissa di misura del rumore a Salorno
Grazie alla collaborazione e alla disponibilità del comune di Salorno e di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) , l'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima ha installato la prima postazione fissa per la misura del rumore lungo la linea ferroviaria del Brennero.
La stazione di misura rileva il rumore da traffico ferroviario, la lunghezza e la velocità dei treni in transito. I dati rilevati alla postazione possono essere letti online in tempo reale e ci permettono di vedere oltre al livello medio di rumore giornaliero e notturno anche il numero dei treni transitati. I dati confermano il trend in calo dell'inquinamento acustico da traffico ferroviario.
Rumore ferroviario: prima postazione fissa di misura a Salorno
(Produzione: novembre 2022)
Normativa di riferimento in materia di traffico ferroviario:
- Decreto del Presidente della Repubblica 18.11.1998, n. 459: "Regolamento recante norme in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario"
- Decreto Legislativo 19.08.2005, n. 194: (Link esterno) “Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, il cui obiettivo è volto ad evitare, prevenire e ridurre gli effetti nocivi dell'esposizione al rumore ambientale".
Riferimenti normativi: consulta la pagina sulla legislazione
Contatto: Ufficio Aria e rumore