Elenco delle acque minerali e termali e con caratteristiche particolari

La Giunta Provinciale con la Deliberazione del 31.07.2018 n.752 ha individuato 37 sorgenti minerali, termali e con caratteristiche chimiche particolari inserendole in un'apposita lista. Esse sono state selezionate tra un gran numero di fonti utilizzate nel tempo nei bagni rustici locali, dove venivano eseguite cure idropiniche e bagni o già imbottigliate e commercializzate.

24. Bagni di Casanuova - Gais

Bagni di Casanuova - Comune di Gais 947 m s.l.m.

Bagni di Casanuova - (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, Ufficio Gestione sostenibile delle risorse idriche 2016

La storia del Castello Casanova risale al XII° sec. quando i signori di Tures lo fecero costruire. L'attività dei bagni si presume sia iniziata nella prima metá del XIX° sec. quando nel cortile del castello venne costruito lo stabilimento per bagni e un albergo. A Bagni di Casanuova venivano eseguiti bagni con l'acqua della sorgente analizzata. Una seconda sorgente veniva utilizzata a scopo potabile e con essa si eseguivano cure idropiniche. Nel 1924 gli edifici del bagno furono distrutti da un incendio. Da allora l'attivitá dei bagni venne interrotta e mai piú ripresa.
L'acqua della sorgente dei Bagni di Casanuova è classificata come minimamente mineralizzata e radioattiva. Il suo pH è leggermente acido e contiene iodio e tracce di alluminio, arsenico, cesio, lantanio, rubidio ed uranio (conducibilitá di 49 µS/cm, temperatura alla sorgente 6°C).

Come raggiungere la sorgente
Sulla strada della Valle Aurina tra Gais e Villa Ottone si svolta, poco dopo la localitá Castello, verso sinistra su una stradina che porta al Castello Casanova. La sorgente si trova nel bosco dietro il castello.

LB

Oasi della quiete presso sorgenti con caratteristiche chimiche particolari

Le Oasi della quiete presso le sorgenti con caratteristiche chimiche particolari hanno permesso di valorizzare l'antica tradizione dei bagni rustici dell'Alto Adige, dando l'opportunità di conoscere queste fonti. L'Ufficio provinciale Gestione sostenibile delle risorse idriche si è assunto il compito, non solo di descrivere la varietà delle acque dell'Alto Adige installando cartelli informativi, ma valorizzando le sorgenti alla loro origine, risanandole e captandole nuovamente. Presso l'oasi della quiete, l'acqua della sorgente sgorga da una fontana offrendo così la possibilità al visitatore di assaggiarla e di apprezzarne luogo e paesaggio. L'acqua che percorre il bacino imbrifero fino alla sorgente scorre attraverso le rocce e si arricchisce di elementi contenuti in esse. Sulla roccia sagomata presente nell'oasi, realizzata in roccia tipica della zona, viene fatta scorrere l'acqua riproducendo questo percorso.

Info

Le opere sono realizzate in collaborazione con l' Agenzia per la Protezione civile. Qui a lato l'elenco completo.

Oasi della quiete (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

Contatto: Ufficio Gestione sostenibile delle risorse idriche