Qualità dei fiumi

La qualità delle acque viene suddivisa in cinque classi, che vanno dallo stato elevato a quello cattivo. Essa è determinata in base al confronto tra lo stato rilevato e quello di un corpo idrico indisturbato di riferimento. I risultati attuali di qualità dell'acqua sono visibili sul GeoBrowser (tematismo "Qualità delle acque").
La qualità dei fiumi e dei torrenti è determinata dallo stato ecologico e dallo stato chimico. Lo stato ecologico si basa sui seguenti parametri:
- elementi di qualità biologica (macrozoobenthos, diatomee, pesci),
- elementi chimico-fisici (LIMeco),
- elementi chimici (inquinanti specifici),
- elementi idromorfologici (per la conferma dello stato ecologico elevato).
Lo stato chimico prevede l'analisi delle sostanze prioritarie.
La qualità dell'acqua dei fiumi e dei torrenti dipende principalmente da tre fattori:

- inquinamento dell'acqua da scarichi di insediamenti, industria e agricoltura, nonché da apporti di sostanze tossiche o nutrienti;
- morfologia o forma dell’alveo fluviale: questa può essere naturale o alterata tramite costruzioni come rettificazione del corso del fiume, protezioni lungo le rive o opere trasversali;
- portata d’acqua, che può avere un andamento giornaliero e stagionale naturale o può essere fortemente influenzata da derivazioni di impianti idroelettrici o di irrigazione.
La produzione di energia idroelettrica comporta che in alcuni tratti del fiume scorra per tutto l'anno solo una quantità limitata dell'acqua stabilita per legge (la cosiddetta acqua residua), mentre in altri tratti si hanno sbalzi di portata giornalieri (hydropeaking).
La qualità dell'acqua non è la qualità delle acque
Parlando di qualità dell’acqua si intende proprio la qualità dell'acqua stessa. La qualità dell'acqua può essere analizzata in un fiume o un lago, ma anche dal rubinetto o nella fognatura.
La qualità delle acque invece descrive quanto un fiume o un lago è adatto come habitat per piante e animali. Alla qualità delle acque contribuiscono anche oltre alla qualità dell'acqua, anche la morfologia e la portata.
La qualità dell'acqua aveva raggiunto valori pessimi negli anni 1970 e 1980, quando si svilupparono sempre più insediamenti e industrie i cui reflui finivano senza depurazione nei fiumi e nei torrenti, in quel periodo sono stati inoltre rettificati ed alterati numerosi corsi d’acqua. Nel frattempo la situazione è migliorata grazie al buon funzionamento degli impianti di depurazione e alla rinaturalizzazione di singoli tratti fluviali. Gran parte dei corsi d’acqua dell'Alto Adige raggiunge il “buono stato di qualità” che è l’obiettivo dell’UE.
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Ufficio tutela acque