Classificazione delle acque meteoriche
Classificazione delle acque meteoriche
Il capo IV del Decreto del Presidente della Provincia, 21 gennaio 2008, n. 6 fornisce prescrizioni dettagliate a favore di una gestione sostenibile delle acque meteoriche. I deflussi meteorici sono classificati in funzione delle superfici di provenienza in quattro categorie d'inquinamento: 1) acque meteoriche non inquinate, 2) acque meteoriche moderatamente inquinate, 3) acque meteoriche inquinate e 4) acque meteoriche sistematicamente inquinate. Per ogni categoria d'acqua meteorica sono fissate idonee prescrizioni come riportato di seguito.
Sono quelle derivanti dalle seguenti superfici:
- tetti in zone residenziali e miste;
- piste pedonali e ciclabili;
- impianti sportivi e di ricreazione;
- cortili in zone residenziali con traffico motorizzato molto limitato;
- strade in zone residenziali con traffico giornaliero medio (TGM) inferiore a 500 autoveicoli al giorno;
- parcheggi in zone residenziali a bassa densità abitativa, costituite prevalentemente da case singole, case a schiera, ecc.
Misure di gestione:
contenere il deflusso di acque meteoriche:
- pavimentazioni permeabili, tetti verdi
utilizzo delle acque dei tetti
infiltrazione (superficiale, superficiale e sotterranea combinata, sotterranea*)
* Impianti d'infiltrazione realizzati nei piani interrati sono ammessi esclusivamente per le acque dei tetti.
* Per superfici in rame, zinco e piombo, non rivestite, con superficie superiore a 100 m² pretrattamento tramite filtro (ad es. filtro a zeolite).
immissione in acque superficiali (solo in casi eccezionali tecnicamente motivati)
- Per superfici in rame, zinco e piombo, non rivestite, con superficie superiore a 500 m² pretrattamento tramite filtro (ad es. filtro a zeolite).
Sono ammesse anche soluzioni combinate di gestione, ad es.:
- tetto verde con troppo pieno in infiltrazione (ev. con troppo pieno d'emergenza in acque superficiali);
- impianto d'utilizzo con troppo pieno in infiltrazione (ev. con troppo pieno d'emergenza in acque superficiali);
- parcheggi con cubettature rinverdite, ev. con troppo pieno in acque superficiali;
- fossi d'infiltrazione lungo le strade in zone residenziali ev. con troppo pieno in acque superficiali.
( in genere sempre ammesso, problematico, molto problematico, in genere non adatto)
Sono quelle derivanti dalle seguenti superfici:
- tetti in zone industriali;
- superfici impermeabilizzate di cortili ed aree di transito in zone miste, zone produttive e zone industriali;
- strade con traffico giornaliero medio (TGM) fino a 5.000 autoveicoli al giorno, escluse quelle in zone residenziali con traffico inferiore a 500 autoveicoli al giorno;
- parcheggi a frequenza d'utilizzo da bassa a moderata, come quelli di condomini, d'edifici adibiti ad uffici, di stabilimenti dell'artigianato e dell'industria, di piccole attività commerciali, nonché piazzali di mercati, parcheggi ad uso stagionale, ecc.;
- cortili d'aziende agricole e d'aziende zootecniche.
Misure di gestione:
contenere il deflusso di acque meteoriche:
- pavimentazioni permeabili, tetti verdi
utilizzo delle acque dei tetti
infiltrazione (superficiale, superficiale e sotterranea combinata)
immissione in acque superficiali
- pretrattamento almeno tramite pozzetto fanghi
- per superfici in rame, zinco e piombo, non rivestite, con superficie superiore a 500 m² pretrattamento tramite filtro (ad es. filtro a zeolite)
- ev. trattamento più spinto e/o misure di ritenzione
infiltrazione (sotterranea)
- è vietato realizzare impianti d'infiltrazione nei piani interrati
- per superfici inferiori a 500 m² pretrattamento tramite pozzetto fanghi
- per superfici superiori a 500 m² pretrattamento tramite separatore di classe II
- per superfici in rame, zinco e piombo, non rivestite, con superficie superiore a 100 m² pretrattamento tramite filtro (ad es. filtro a zeolite)
Sono ammesse anche soluzioni combinate di gestione (ev. anche con separazione delle acque di prima pioggia particolarmente inquinate).
( in genere sempre ammesso, problematico, molto problematico, in genere non adatto)
Sono quelle derivanti dalle seguenti superfici:
- strade con oltre 5.000 autoveicoli al giorno (TGM);
- parcheggi con elevata frequenza di utilizzo, come quelli di esercizi commerciali medi e grandi, quelli nelle zone centrali dei centri abitati, ecc.;
- gallerie stradali con lunghezza superiore a 300 m.
Misure di gestione:
contenere il deflusso di acque meteoriche:
- pavimentazioni permeabili
utilizzo delle acque meteoriche dei parcheggi ev. per l'irrigazione
infiltrazione (superficiale, superficiale e sotterranea combinata)
- solo attraverso il passaggio di uno strato di terreno organico rinverdito
immissione in acque superficiali
- per superfici inferiori a 500 m² pretrattamento tramite pozzetto fanghi
- per superfici superiori a 500 m² pretrattamento tramite separatore di classe II
- ev. trattamento più spinto e/o misure di ritenzione
infiltrazione (sotterranea)
- per superfici inferiori a 500 m² pretrattamento tramite separatore di classe II
- per superfici superiori a 500 m² pretrattamento tramite separatore di classe I
Sono ammesse anche soluzioni di gestione combinate (ev. anche con separazione delle acque di prima pioggia particolarmente inquinate).
( in genere sempre ammesso, problematico, molto problematico, in genere non adatto)
Sono le acque meteoriche derivanti dalle seguenti superfici ad elevato rischio d'inquinamento:
- aree di travaso di sostanze inquinanti;
- piazzali di lavaggio;
- aree per la manutenzione di veicoli;
- piazzali e zone di transito presso depuratori, discariche, impianti di cernita/trattamento/riciclaggio rifiuti, dove si svolgono attività inquinanti;
- zone di carico/scarico di attività produttive dei settori industria chimica, trattamento e rivestimento metalli;
- depositi di rottami;
- altre aree sulle quali si svolgono attività produttive inquinanti.
Misure di gestione:
contenere il deflusso di acque meteoriche:
- riduzione e delimitazione delle superfici
immissione in acque superficiali tramite rete fognaria nera o mista:
- pretrattamento ad es. con separatore di classe I.
immissione in acque superficiali tramite rete fognaria per le acque meteoriche o altro canale diretto:
- pretrattamento atto al rispetto dei valori limite di emissione dell'allegato D della lp 8/2002;
- ev. trattamento più spinto.
infiltrazione
- pretrattamento atto al rispetto dei valori limite di emissione dell'allegato G della lp 8/2002
- ev. trattamento più spinto
E' ammessa la separazione delle acque di prima pioggia particolarmente inquinate.
( in genere sempre ammesso, problematico, molto problematico, in genere non adatto)
Per ulteriori approfondimenti sulle misure di gestione, visita anche la sezione Gestione sostenibile delle acque meteoriche
Riferimenti normativi: consulta la pagina sulla legislazione
Contatto: Ufficio Tutela acque